BIVONA – Puntuale come ogni anno, a Bivona è stata festeggiata la Madonna dell’Olio, compatrona del piccolo paesino dei Monti Sicani. Le celebrazioni si svolgono il lunedì di pasquetta, quando i fedeli accompagnano la statua della Madonna in processione dal campo sportivo, fino alla Chiesa Madre, dove viene officiata una Messa in suo onore. Un culto molto antico, risalente al 1500, scaturito da un particolare episodio: si racconta di un affioramento di un particolare olio minerale che godeva di importanti proprietà, e che si narra abbia guarito molti infermi che si sono unti con quel liquido, legato al ritrovamento da parte di un pastore di un quadro raffigurante la Madonna col Bambino, immagine ritenuta miracolosa. Così, da circa cinque secoli, i bivonesi festeggiano la Madonna dell’Olio, recandosi al santuario, posto vicino la Diga Castello, e portando il simulacro in processione per le vie del paese. Fino al 1971 la festa cadeva il mercoledì dopo la Pasqua, poi si decise di anticiparla al lunedì di pasquetta, perché festivo. Nonostante le nuove abitudini, che ci spingono a trascorrere il Lunedì dell’Angelo tra scampagnate e pic-nic, il culto gode ancora oggi di un discreto seguito, e ieri in processione erano numerosi i fedeli presenti, che hanno accompagnato la Madonna dell’Olio presso la Chiesa Madre, dove vi resterà per tutto il mese di maggio, per renderle omaggio. A giugno, poi, sarà riaccompagnata in processione al santuario.
Valentina Maniscalco
