Successo a Casteltermini per PrimaVerAntimafia 4

CASTELTERMINI – Grande successo a Casteltermini per PrimaVerAntimafia 4. Al cine teatro Di Pisa si sono ritrovati oltre quattrocento studenti, che hanno dato vita a una festa tutta dedicata ai giudici Falcone e Borsellino.
A dare vita alla manifestazione, che ha avuto il format di un talk show, – condotto dalla giornalista Maristella Panepinto, che ha anche curato la direzione artistica della manifestazione – gli ospiti: il giornalista di Repubblica, Attilio Bolzoni, i magistrati Fernando Asaro e Salvatore Vella, il giornalista e scrittore Giacomo Di Girolamo, la signora Antonella Borsellino di Libera e il sindaco Nuccio Sapia, fautore dell’iniziativa.
“Fare il proprio dovere ogni giorno, è questo il segreto per combattere la mafia, ha detto il giornalista Bolzoni. Le stragi di Capaci e via D’Amelio hanno decretato la fine dello ‘zio Totò’, con questi due avvenimenti Cosa nostra è stata messa nel sacco. Rimane l’ultimo, Matteo Messina Denaro, ma è questione di giorni, forse di mesi, ma sarà catturato”. Bolzoni ha parlato di quei nuovi scenari, relativi alle due stragi e che rispondono all’appello della trattativa stato-mafia. “Solo un ingenuo, ha ribadito Bolzoni, avrebbe creduto che dietro la morte di Falcone e Borsellino ci fosse ‘semplicemente’ Cosa Nostra”.
A fargli eco il magistrato Asaro, che ha anche parlato a lungo della famiglia mafiosa di Casteltermini, sgominata nell’ambito del blitz Kamarat, messo a segno dai carabinieri poco meno di un anno fa. Commozione quando Asaro ha raccontato la vicenda del piccolo Giuseppe Di Matteo.
Di forza del gruppo e del potere dell’integrazione, nella lotta alla mafia, hanno discusso tanto il pm Salvatore Vella, quanto la signora Antonella Borsellino, che ha commosso i ragazzi raccontando la sua vicenda personale. A inizio anni ’90, infatti, la famiglia della Borsellino fu stravolta dalle morti, per mano mafiosa, del fratello Paolo e del padre Giuseppe, entrambi imprenditori a Lucca Sicula.
Gradita la presenza del giovane Giacomo Di Girolamo, che parlando un linguaggio del tutto vicino a quello degli studenti, a raccontato la sua esperienza da giornalista ‘residente’ nelle terre di Matteo Messina Denaro.
Entusiasta il sindaco Nuccio Sapia che ha commentato: “Essere arrivati all’edizione numero 4, con degli ospiti talmente altisonanti, in tema di lotta alla mafia, è certezza che il nostro impegno prosegue con successo.
Sensibilizzare i giovani è l’elemento centrale per fare sì che, in futuro quanto più prossimo possibile, la mafia possa essere definitivamente estirpata”.

Ai ragazzi dell’istituto comprensivo De Cosmi, del liceo scientifico M. Teresa di Calcutta e dell’Ipia Archimede, sono andati i riconoscimenti degli ospiti, che hanno premiato i vincitori del concorso “Giovanni e Paolo sempre con noi”.
Apprezzati anche i momenti artistici, con un breve monologo recitato dall’attore Fabrizio Giuliano, reduce dal film “La scomparsa di Patò”, e con la musica di Giorgia Mallia, Davide Severino, Corrado Nitto e Marco Capodici.
La produzione esecutiva dell’evento è stata coordinata dall’Associazione Artinmente, la grafica di Francesco Mondello e le scenografie di Francesco Madonia e Ruben Gozzi.

Francesco Lo Presti