SAN GIOVANNI GEMINI – Ieri al Palazzetto dello sport di San Giovanni Gemini si è disputata la prima giornata del Trofeo minibasket della categoria Aquilotti. Coinvolte nel torneo, assieme alla squadra locale A.S.D. Pallacanestro Paolo Borsellino, anche le compagini Arca di Noè di Agrigento e Piccole Stelle di Licata.
Tre incontri di quattro quarti da 5 minuti, due per ogni squadra, caratterizzati da grande sportività ed all’insegna del gioco e del divertimento.
È stato il primo esordio per il Centro minibasket Paolo Borsellino, ma nonostante ciò la squadra ha saputo mettere in mostra i frutti dell’ottimo lavoro fatto in questo anno e mezzo dall’inizio della propria attività, riuscendo a vincere entrambi i match disputati.
La prima partita si è disputata tra l’A.S.D. Paolo Borsellino e le Piccole stelle di Licata: la squadra locale, vincendo, ha portato a casa un risultato finale di 18-14. Successivamente sono scesi in campo i ragazzi dell’Arca di Noè contro gli Aquilotti delle Piccole Stelle: il match si è concluso con un punteggio di 22-10 in favore del centro Minibasket di Agrigento. L’ultimo confronto sportivo, quindi, tra l’A.S.D. Paolo Borsellino e l’Arca di Noè. I ragazzi locali guidati dall’allenatore Francesco Caramanno, hanno disputato una grandissima partita riuscendo a velocizzare l’azione e a difendere con grande intensità concludendo l’incontro con il risultato di 28 a 8.
Davvero un ottimo risultato per i cestisti in erba, molto soddisfatto il presidente Francesco Carità che alla fine della partita ha dichiarato: “sono molto felice per questa bellissima domenica passata con gli amici di Agrigento e Licata, l’aspetto più importante di questi incontri è quello di far divertire i bambini e insegnargli i valori che stanno alla base dello sport; il risultato non era importante, però vincere entrambe i match contro squadre che giocano queste partite da anni ci fa comprendere che il lavoro che stiamo facendo a livello giovanile è di ottima fattura, un grazie particolare per questo va al nostro allenatore Caramanno”.
Un’importante affermazione quella di Carità, che ha sottolineato quanto lo sport sia un elemento fondamentale per il sano sviluppo di questi ragazzini. Lo sport ha un linguaggio universale: oltre a favorire benefici per il corpo, è catalizzatore di socialità e interazione, mezzo di trasmissione di valori quali l’amicizia, la lealtà e il lavoro di squadra.
Al termine di ogni match i ragazzini di tutte la squadre si sono abbracciati e hanno festeggiato una bella domenica di sport vissuta insieme.
Epifania Lo Presti
