PALAZZO ADRIANO – Sembrava essere tornati indietro nel tempo, quasi trasportati in un’altra regione, ma non era la Romagna, né un altro secolo: eravamo a Palazzo Adriano e nel 2012.
Ebbene sì, anche quest’anno si sono riaperte le “balere” e si è andati via liscio ballando fino al mattino Mazurke, Valzer e Polke.
A Palazzo il Carnevale ha inizio il 17 gennaio, a partire da quella data e per tutti sabato a seguire nei circoli ricreativi e culturali vengono organizzate delle serate danzanti alle quali l’intera cittadinanza partecipa.
Durante quest’ultimo Carnevale la musica che risuonava in piazza arrivava dai circoli San Giuseppe e Skanderbeg, anche se i volumi più alti e i balli più movimentati provenivano dalle Catacombe, dove i ragazzi dell’Oratorio Santa Sofia hanno invitato i loro coetanei ad unirsi alle danze.
Belle dame concedono balli a cavalieri, mascherine fantasiose e difficilmente identificabili saltellano per le sale, di tanto in tanto viene messa in scena qualche esilarante scenetta e via così per tutto il periodo.
È proprio questa la peculiarità del Carnevale palazzese che unisce grandi e piccini: è davvero sorprende scorgere, soprattutto giovani, agili ballerini volteggiare e scatenarsi su note ormai insolite che riempiono quasi tutti i circoli di Piazza Umberto I.
Epifania Lo Presti
