Villalba, pungente dibattito politico tra passato e presente

VILLALBA –  Tra vecchie e più recenti vicende giudiziarie che riesumano e portano alla ribalta rancori, dubbi e critiche, torna ad animarsi la vita politica villalbese. Al centro del dibattito, in queste settimane, le polemiche scatenate da una delibera di rimborso di spese legali a due ex dipendenti comunali nonché attuali amministratori, che ha provocato una richiesta d’arresto da parte dell’opposizione in attesa di un eventuale parere di organi istituzionali qualificati. “L’interrogazione è semplicemente una legittima domanda di notizia” affermano i consiglieri di Villalba Futura “abbiamo il dovere/diritto, essendo stato dal Corpo elettorale investito del ruolo di opposizione, di chiedere conto ,entrando nel merito e nelle procedure , dei comportamenti e dei provvedimenti emanati dall’Amministrazione attiva e contestualmente farli conoscere all’opinione pubblica. Ogni altra lettura la lasciamo agli infastiditi Sindaco ed Assessore Di Vita”. Di contro Insieme per Villalba, in un comunicato dallo scottante titolo “I debiti ereditati dalla litigiosa mala-amministrazione Zoda/Favata” afferma “VF (alias Vizzini/Favata/Zoda), erede della precedente Amministrazione, ha presentato un’interrogazione mistificando i fatti di due procedimenti di rimborso spese legali, con il solo fine di alimentare odio e divisioni per arrecare un danno ingiusto agli avversari politici con il rinvio a dismisura del rimborso. Noi siamo impegnati a definire con onestà e trasparenza gli onerosi contenziosi ereditati”. Chiamato in causa anche l’iter giudiziario che riguarda l’ex Sindaco Calogero Vizzini al quale nel 2007, a distanza di un anno dalla richiesta, sono state rimborsate dall’Amm. Zoda spese legali per una somma di circa 20.000 €. Lo stesso Vizzini, ribadendo che all’epoca del rimborso era un semplice cittadino e dunque non ricopriva alcuna carica amministrativa, in una lettera inviata alla nostra redazione, esprime pieno appoggio per l’interrogazione di Villalba Futura, la quale fa perno sulla discordante giurisprudenza in materia di rimborso spese legali a dipendenti pubblici ed amministratori comunali.

Flavia Fruscione