Azione congiunta dei sindaci a sostegno del punto nascita di Mussomeli

MUSSOMELI –  È stata convocata presso l’aula consiliare del comune di Mussomeli una conferenza dei sindaci dell’Alto Platani e dell’intero Vallone per individuare un’azione congiunta al fine di scongiurare la chiusura del punto nascita di Mussomeli.
La riunione, a cui prenderà parte pure il dirigente generale dell’Asp nissena Paolo Cantaro, si terrà mercoledì 18, a partire dalle 11:30. A convocarla il sindaco Salvatore Calà, che chiama così a raccolta i colleghi dei comuni di Acquaviva Platani, Campofranco, Sutera, Villalba, Vallelunga Pratameno, Milena, Montedoro, Marianopoli, Bompensiere, Cammarata, San Giovanni Gemini, Casteltermini, Valledolmo, Castronovo di Sicilia e Lercara Friddi. Invitati ovviamente anche i rispettivi assessori al ramo.
Intanto si susseguono gli interventi sempre a sostegno del mantenimento del reparto all’Ospedale Longo. Ultimo in ordine di tempo quello del presidente del Consiglio provinciale di Caltanissetta Michele Mancuso (nella foto). “E’ proprio di questi giorni – afferma Mancuso – la notizia che ci informava di come il nosocomio mussomolese assuma sempre più carattere di eccellenza, e comunque con spiccate capacità professionali che con grande spirito di sacrificio rendono onore alla struttura. Per tale motivo non potevamo certo accettare la chiusura del punto nascita secondo i parametri fissati dal decreto dell’assessore regionale Russo, e per questo accolgo con soddisfazione le precisazioni e le assicurazioni date dal dott. Cantaro circa la permanenza di tale struttura in considerazione delle caratteristiche del presidio ospedaliero geograficamente situato in zona disagiata”. Anche Mancuso dunque prende atto delle rassicurazioni date dal manager dell’Asp2, che ha escluso tale provvedimento. “Tali assicurazioni sulla permanenza – conclude – vengono pertanto a tranquillizzare tutta l’utenza che gravita sull’area del Vallone, ove la vita – e in questo caso quella che viene alla luce – non può certo fare il conto con i budget di qualsivoglia ente, e tanto più di una Regione che proprio in questi giorni si fa notare per gli sprechi e per benefit esageratissimi, di cui ci si dovrebbe davvero vergognare. ”