Campofranco: Natale è semplicità ed accoglienza

CAMPOFRANCO – Anche quest’anno per la notte di Natale, all’interno del medievale Palazzo dei Principi, il bambinello sarà deposto nella mangiatoia del presepe vivente di Campofranco, giunto ormai all’ottava edizione consecutiva. Il presepe sarà aperto la notte del 24 dicembre, dopo la veglia natalizia che sarà celebrata nella Chiesa Madre in piazza Crispi suggestivamente illuminata: da qui la folla di fedeli in processione andrà a deporre il più piccolo dei bambini nati a Campofranco nella capanna, dove ad attenderlo saranno i “genitori” Maria e Giuseppe, oltre agli storici bue e asinello. Il presepe rimarrà aperto diversi giorni fino al 6 gennaio quando i Re Magi, dopo aver attraversato le vie del paese a cavallo porteranno oro, incenso e mirra ai piedi del Salvatore.

Campofranco anche quest’anno non ha voluto trasgredire l’antica tradizione della cultura cristiana di allestire il presepe vivente, nata con San Francesco d’Assisi che ricostruì per la prima volta l’ambientazione della nascita di Gesù, ricreando gli scenari tipici che contribuiscono a creare un’atmosfera piena di incanto e di attesa. Il presepe vivente di Campofranco è nato su iniziativa della confraternita del SS. Sacramento, quando si è avvertita la necessità di adeguarsi all’atmosfera natalizia e di sperimentare la gioia dell’attesa.
Con la collaborazione, inoltre, di “volenterosi volontari”, si sono sistemate varie parti del Palazzo dei Principi che erano ormai quasi in abbandono con il ripristino di alcuni ambienti di questa grande ed un tempo bella struttura che da un completo disuso, è passata ad una rivalutazione almeno per un periodo particolare. In questi otto anni il presepe si è ampliato ed è stato arricchito di molte parti, migliorandosi di anno in anno.
Oltre la scena della natività, il presepe propone varie postazioni che rievocano attività tipiche dei tempi antichi e dei mestieri più diffusi in passato che ora rappresentano una vera e propria attrattiva per i più piccoli, che possono così fare la conoscenza di questo antico mondo costituendo per loro una novità e per i più grandi, la possibilità di rievocare la propria infanzia. Si potranno ammirare “la lavannara”, “li ricamatrici”, “u varvieri”, “u scarparu”,”u falignami”, “u picuraru”, “u furnaru”, “u firraru” e tanti altri personaggi sempre in movimento e con attrezzi tipici del tempo, il tutto con una scenografia di grande effetto, posta su due piani, arricchita dalla presenza di animali da cortile e da soma per la gioia di tutti i bambini. Non mancheranno anche quest’anno le squisite degustazioni di prodotti tipici della povera cucina del passato: “guasteddi”, “pani cunzatu”, olive, formaggi, ricotta, vino …
Il Presepe è una delle iniziative natalizie che l’Amministrazione Comunale, insieme alla Pro Loco, propone ai cittadini e ai turisti che vorranno visitare Campofranco: il classico Concerto di Capodanno, le manifestazioni teatrali a tema e quant’altro possa coinvolgere un’intera comunità, e non solo, per trascorrere serenamente questo particolare periodo dell’anno.
Giada Pitanza