Gemini, si prospetta un tranquillo Natale!

SAN GIOVANNI GEMINI – In casa Gemini si chiude un anno agrodolce, segnato dall’approdo in Eccellenza attraverso il “famoso” ripescaggio che ha consegnato la categoria molto ambita dai sostenitori biancorossi. Un segno in più per ritornare a fare calcio a ottimi livelli, visto che per la piazza di San Giovanni Gemini si è trattato di un ritorno vero e proprio dopo quasi sei anni di purgatorio tra Promozione e Prima categoria. La rinascita, quindi, avviene quest’estate quando si è venuta a creare una seria programmazione affidata alla sapienza di Santino Nuccio che successivamente si dimetterà per scarsa costanza nei risultati. Il gruppo, d’altro canto, è di quelli perfetti, ma i risultati non arrivano. La partenza del Gemini in campionato non è delle migliori, e la classifica, per diverse giornate si fa deficitaria: il Gemini, infatti, sprofonda al terz’ultimo posto, inimmaginabile per la dirigenza che s’aspettava ben’altro dal gruppo costruito egregiamente dal diesse La Corte. I vertici montani iniziano così a crearsi tanti interrogativi: cosa non va? Cosa manca a questo gruppo? Ma nessuno sembra dare la risposta opportuna. La scossa, a tal proposito, arriva nei primi di novembre, quando in panchina approda l’alcamese Riccardo Chico, subentrato al dimettente Santino Nuccio (a nostro parere sfortunata la sua militanza). Già nelle prime apparizioni, il team biancorosso cambia volto, concretizzando belle prestazioni e conquistando punti utili per una risalita immediata. Alla riapertura delle liste di trasferimento, la dirigenza biancorossa sonda sul mercato per acquistare il meglio che c’è: alle cessioni di Bondì, Favata e Marandano, arrivano gli acquisti tanti desiderati: nel clan sangiovannese approdano Di Peri, Giuffrida, Romeo e Zerbo (gradito ritorno), gente di assoluto valore. Domenica dopo domenica, la squadra del presidente Nicola Mangiapane risale in classifica, raggiungendo, al termine del girone d’andata, un settimo posto che lascia ben sperare tutti quanti, tifoseria compresa, frutto di sette vittorie, un pareggio e sette sconfitte.

Il passato è alle spalle, adesso il Gemini pensa al futuro con l’obiettivo di ben figurare nel girone di ritorno che si preannuncio scoppiettante. Il team sangiovannese non si crea obiettivi, oltre a quelli di una salvezza tranquilla, anche se la tifoseria sogna qualcosina… in più. Fra i tanti volti nuovi, arrivati nel mercato di riparazione c’è Salvatore Di Peri che, dopo aver chiuso la parentesi con l’Akragas, si è detto entusiasta di vestire la maglia biancorossa e di far parte di un progetto al quanto ambizioso e duraturo. “Mi trovo benissimo a San Giovanni – ci dice il centrocampista ex Paternò e Trapani. Ho trovato un gruppo bellissimo, forte e unito. L’ambiente è uno dei migliori dell’Eccellenza perché è ideale per lavorare bene e a qualsiasi cosa c’è sempre qualcuno a disposizione. Non ho avuto alcuna esitazione nell’accettare l’invito della dirigenza, anche perché – ammette Di Peri – se n’è parla bene di questa squadra che reputo sia ambiziosa e solida. Un discorso a parte lo merita la tifoseria, davvero unica”. Gli obiettivi? “Sappiamo le insidie che può riservare il girone di ritorno, ma noi vogliamo conquistare più punti possibili per arrivare quanto prima alla salvezza, successivamente vedremo di raggiungere una posizione privilegiata”. Per il suo primo goal? “Un’emozione unica, per altro arrivato in un match delicato. Sono esploso di gioia insieme ai miei compagni, sapendo di aver realizzato un gol molto utile ai fini del risultato”.

In merito alle festività natalizie, interviene il presidente Nicola Mangiapane che afferma: “La società del San Giovanni Gemini – dichiara il giovane presidente – desidera augurare a tutta la comunità un felice e sereno Natale, agli sponsor che danno molto per la causa e, soprattutto, ai tifosi veramente encomiabili e sempre presenti a ogni nostra apparizione. In nome di tutta la dirigenza, voglio fare gli auguri e un grosso in bocca al lupo anche all’A.S.D. Kamarat calcio, sperando che le due squadre dei Monti Sicani possano raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio di stagione in un campionato impegnativo come quello d’Eccellenza – così il presidente Mangiapane”.

Giuseppe Varsalona