Primo mese di attività per il nuovo parroco di Roccapalumba

ROCCAPALUMBA – Si chiama Francesco Calvaruso, è nato a Ventimiglia di Sicilia il 5 dicembre del 1969, è sacerdote dal 27 dicembre 1999 e, da poco più di un mese, è stato assegnato alla Parrocchia SS. Pietro e Paolo di Roccapalumba, occupando il ruolo rivestito per dieci anni da Don Filippo Gianfortone.
L’ultimo incarico ricoperto è quello di amministratore nella chiesa palermitana di Santo Stefano alla Zisa, è laureato in teologia, la mattina si dedica ai suoi studenti del liceo “M. Picone” di Lercara Friddi dove è docente di religione, il pomeriggio è sempre disponibile in Chiesa Madre, pronto all’ascolto dei fedeli e al conforto dei malati.
«Quella roccapalumbese – afferma con un sorriso – è una bella comunità, nella quale mi sono trovato bene da subito. Il primo sarà per me un anno ‘di rodaggio’ in cui voglio conoscere le dinamiche della comunità, per carpirne i bisogni, e nel mio piccolo, collaborare ad attenuarne i disagi, spirituali e non».
La parrocchia è, in effetti, una grande comunità attiva: ciascuno ha il suo ruolo e lo assolve con serietà è costanza. Una bella squadra di catechiste, due cori, chierichetti, serventi messa, ministri della fede, gruppi di preghiera, comitati parrocchiali giovanili, per non parlare di tutti i fedeli che continuano a portare avanti ancor oggi le tradizionali Confraternite. Addirittura il sito ufficiale.
«”Parrocchia” è un cammino insieme – afferma la catechista Rosa Saladino – e questa, oltre ad essere una certezza, è anche l’augurio che rivolgiamo al nostro nuovo pastore, di realizzare con noi quel percorso di crescita nella fede che porti ad una spiritualità matura».
Uno sguardo particolare, infine, don Francesco Calvaruso lo rivolge al mondo giovanile.
Alla domanda se i ragazzi del paese siano o meno vicini alla parrocchia afferma:
«In buon numero partecipano attivamente, altri si sono avvicinati e tanti – dice fiducioso – si avvicineranno. La Chiesa ha bisogno dei giovani!».