Il Campofranco si traveste da Babbo Natale

Campofranco: Di Martino, Galeoto, Cannioto (30’ Mineo), Lo Nigro (80’ Abate) Koyou, Provenzano, Panepinto, Tummiolo (81’ Di Leo) Messina, Polito Restivo.

 

Castellammare: Lo Monaco, Cilluffo, Maltese, Di Donato, Turrito, Turano, D’Anna (80’ Paglio) Di Bartolo, Bruscia (85’ Mione G.) Di Giuseppe (70’ Fratello), Accetta.     

 

Arbitro Musumeci (CT)

 

Reti: 21’ D’Anna; 28’ Di Donato; 42’ Bruscia; 65’ Messina; 82’ Panepinto.

 

Anche il Campofranco si è ricordato delle imminenti festività natalizie e con qualche giorno di anticipo ha indossato il classico vestito da Babbo Natale, slitta compresa,  al posto della tradizionale casacca giallorosa. Almeno nel primo tempo. Il Campofranco ha sbagliato tutto quanto c’era da sbagliare: l’approccio alla partita, i tanti palloni regalati in area agli avversari e almeno 10 occasioni da gol sciupate sia per imprecisione che per precipitazione. La squadra di mister Mutolo deve solo prendersela con se stessa se non ha chiuso in bellezza questo girone di andata, anche se alla fine è uscita lo stesso tra gli applausi dei propri encomiabili tifosi, insieme al Castellammare. E’ stata una gara strana, e c’è mancato poco, in verità, che Restivo e compagni riuscissero a ribaltare una partita che già nel primo tempo sembrava archiviata positivamente per gli ospiti che non avevano fatto i conti, però, con il “cuore” campofranchese. Il Castellammare, ha giocato la sua onesta partita, raccogliendo forse più del dovuto o preventivato. La cronaca è ricca di azioni da raccontare, ma ci limitiamo alle fasi che hanno caratterizzato maggiormente la gara. Già al 2’ Polito viene anticipato di un soffio dal portiere ospite, il Castellammare risponde con una bella punizione di Di Donato che Di Martino mette in angolo; al 5’ Tummiolo lancia alla perfezione Panepinto che comincia a far “impazzire” la difesa ospite ma la sua conclusione termina fuori. Tre minuti dopo Cannioto mette in mezzo in area ma incredibilmente Polito liscia da dentro l’area piccola. Si arriva al 20’ quando ancora Polito tira a botta sicura appena dentro l’area. Al 21’ il gol del vantaggio ospite: un tiro dal limite dell’area di Accetta viene respinto da Di Martino, sul pallone si avventa  D’Anna che anticipa Cannioto e mette dentro. Sulle ali dell’entusiasmo gli ospiti  prima mettono i brividi al Campofranco con Accetta (superlativo Di Martino a respingere) e poi raddoppiano con il gol di Di Donato che approfitta di un errore difensivo. Prima del terzo gol di Bruscia (ancora su un errore difensivo), il Campofranco si divora l’inverosimile: Tummiolo si vede parare il tiro in due tempi, Restivo viene anticipato di un soffio in angolo, Koyou da due passi mette fuori di testa e Mineo lo imita. Sul finire del primo tempo una punizione a sorpresa porta al tiro Messina che “trova” il miracolo di Lo Monaco e sulla respinta Mineo a colpo sicuro non ha fatto i conti con Turrito che è appostato sulla linea. La ripresa è un monologo del Campofranco che si posiziona stabilmente nella tre quarti degli ospiti. Già al 1’ Mineo da pochi passi tira debolmente, al 4’ gol annullato il Campofranco ma l’assistente aveva (giustamente) alzato la bandierina per segnalare un fuori gioco. Ma quello che succede sino al 20’ ha dell’incredibile: Mineo solo davanti al portiere spara alto da pochi passi; Messina non vuole essere da meno e, “invidioso” del suo compagno, lo imita alla perfezione. Mineo vuole occupare la prima posizione nella speciale classifica dei gol sprecati e solo davanti al portiere ospite, rimane… in testa. Al 20’ si riapre la gara con Galeotto che si appresta a tirare da pochi passi e viene tirato per la maglia: rigore trasformato da Messina. Approfittando di un vistoso calo fisico degli ospiti, il Campofranco continua a macinare occasioni e si avvicina all’impresa con Panepinto (nella foto) che supera 3 avversari e mette dentro il gol della speranza. Tra i due gol del Campofranco e negli ultimi 15 minuti, l’assedio giallorosso produce “solo” una serie incredibile di gol mancati che fanno conoscere la prima sconfitta casalinga di questo campionato. Alla fine, dicevamo, per vincitori e vinti applausi per tutti e …. auguri di serene feste.                                                                                                                                         

                                          Rino Pitanza