E’ morto l’immigrato bastonato nel centro di accoglienza

CATANIA – Non ce l’ha fatta il ventottenne nigeriano, Moussa Alì, che lo scorso 17 novembre all’interno del centro di accoglienza “La Misericordia” di Santo Stefano di Quisquina era stato pestato a sangue. Da giorni il giovane era ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania dove oggi pomeriggio il cuore si è fermato.

Secondo i carabinieri della Compagnia di Cammarata che hanno condotto le indagini Moussa Alì, sarebbe stato colpito alla testa con un bastone dal presunto aggressore, Salissou Kelo Boukar, 28 anni, connazionale, per questioni relative all’appartenenza di entrambi a tribù diverse.
Il pm ha chiesto l’imputazione per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.