Il Campofranco batte la capolista e si rilancia

Campofranco: Di Martino, Galeoto, Immesi, Lo Nigro, Alderuccio, Provenzano, Panepinto, Di Leo (88° Ardizzone), Messina (60° Cordaro), Polito (85’ Lombardo) , Restivo. All. Mutolo

Ribera: Talluto (75° Caruana), Campanella, Li Greci, Fallea, Geraldi, Ciancimino, Martorana (6°° Vella), Palazzo, Erbini, Galluzzo, Geraci (67° Calvaruso). All. Bruccoleri

Arbitro: Iovine di Napoli

Reti: Polito al 7’; Galluzzo al 31’ Di Leo al 57’

Ammoniti: Di Martino, Provenzano e Panepinto per il Campofranco; Palazzo ed Erbini per il Ribera.

Note: Giornata tiepida, spettatori 1.000 di cui 200 proveniente da Ribera.

CASTELTERMINI – E’ stata una bella prestazione quella del Campofranco di oggi al cospetto della capolista Ribera che sicuramente merita il posto che occupa in classifica. Più di mille persone, con nutrita rappresentanza proveniente da Ribera, per assistere ad una bella gara, corretta in campo e sugli spalti. L’incontro vedeva a confronto la migliore difesa del campionato, quella del Ribera con un solo gol subìto in 11 partite e, di contro, il migliore attacco quello del Campofranco con 22 reti messe a segno. Il Campofranco si presenta in campo forse più motivato quasi a voler dare una risposta con il risultato alle ultime vicende settimanali che hanno visto alcuni giocatori (Privitera, Giovanni e Nikolas Morreale) lasciare la società del presidente Mazzara. E lo fa senza timori riverenziali contro la capolista e dopo qualche minuto di studio da parte di entrambe le compagini, va in rete: ottimo il cross di Galeoto dalla destra e Polito anticipa tutti e mette alle spalle di Talluto facendogli perdere l’imbattibilità in questo campionato che durava da quasi 800 minuti. Il Ribera certo non ci sta e comincia a costruire delle azioni che però non impensieriscono più di tanto Di Martino e i compagni della difesa. Di contro il Campofranco con Di Leo e Restivo in mezzo al campo ha maggiore controllo del gioco fino al 30’ quando Martorana è abile a girarsi in mezzo all’area, liberarsi del suo avversario e battere Di Martino tra l’entusiasmo dei propri tifosi. Il primo tempo va avanti con azioni da una e dall’altra parte ma senza che i due portieri corrano seri pericoli. La seconda frazione di gioco comincia con Martorana che impegna Di Martino con un bel tiro dalla media distanza, ma al 57’ la gara si sblocca ancora per il Campofranco: Panepinto sulla sinistra mette in mezzo e Di Leo ben appostato in area batte a colpo sicuro con un super Talluto che gli dice di no respingendogli il tiro, ancora Di Leo verso la porta e probabilmente complice una deviazione, insacca il gol del vantaggio che manda in visibilio la folla giallorossa. La gara si alza di tono, il Ribera si posiziona nella metà campo del Campofranco che, di contro, ha ampi spazi per colpire in contropiede. Polito e Panepinto sulle fasce hanno delle buone occasioni per mettere al sicuro il risultato: il tiro del primo termina fuori di un soffio mentre super Talluto nega il gol a Panepinto un gol che tutti davanop come già fatto. A 15 minuti dal termine il Ribera tenta il tutto per tutto: fuori Talluto dentro uno juniores per il forcing finale, ma la difesa del Campofranco se la cava bene. Bruccoleri e Mutolo effettuano i cambi che potrebbero dare i risultati sperati per entrambi e alla fine è il Ribera che ha l’occasionissima prima con Erbini il cui tiro termina fuori di poco e proprio allo scade con un colpo di testa di Li Greci che manda di poco alto. Una gara bella, tosta e corretta, ben diretta dal napoletano Iovine, con un Campofranco che si conferma “ammazzagrandi”, che raddoppia le forze, aiutato da un pubblico eccezionale, quando c’è bisogno di dare sul campo le giuste risposte; un Ribera che certo non esce ridimensionato dalla sconfitta di oggi, una squadra che merita la posizione che occupa e che sicuramente sarà una delle vere protagoniste del campionato. Talluto, Geraldi, Galluzzo e Ciancimino da una parte; Panepinto, Restivo, Polito e Di Leo dall’altra i migliori in campo con tutti gli altri che hanno dato il massimo per un’altra bella manifestazione di sport e spettacolo.

Rino Pitanza