Santo Stefano Quisquina, un arresto per tentato omicidio

SANTO STEFANO QUISQUINA. E’ sospettato di aver tentato di uccidere un suo compagno di stanza nella casa di accoglienza “La misericordiosa”, per questo stamattina all’alba i carabinieri della compagnia di Cammarata lo hanno fermato. Si tratta di Salissou Kelo Boukar, 28enne nigeriano, che avrebbe tentato di togliere di mezzo un coetaneo connazionale e compagno di stanza del centro, Moussa Ali.

Alle 13.30 di ieri, Kelo Boukar avrebbe infatti chiamato gli operatori del centro sostenendo di aver trovato il compagno di stanza riverso per terra, nel bagno della loro stanza, in una pozza di sangue. All’inizio l’episodio è stato ritenuto un incidente dovuto a una caduta accidentale del nigeriano, ma dopo il soccorso del 118, il ricovero in ospedale ad Agrigento e un successivo trasporto del ferito entrato in coma al Cannizzaro di Catania, le lesioni riportate dal giovane hanno fatto pensare più che a una caduta piuttosto a una ferita lacero contusa derivante da un corpo contundente.

Allertati, i carabinieri hanno dato il via a un’indagine e a una verifica che hanno messo in luce il tentativo di omicidio subito da Ali da parte del compagno di stanza Kelo Boucar. Poste sotto sequestro altre due stanze del centro di accoglienza, sono stati riscontrati gravi indizi di colpevolezza ai danni del nigeriano, oltre alla presunta arma del delitto – un bastone ricavato da un grosso ramo di ulivo – e al tentativo di fuga del giovane.

Salissou Kelo Boukar è stato trasferito presso la casa circondariale di Agrigento.