Politica: la minoranza accusa Cardinale della CGIL di “supponenza”

MUSSOMELI – Si dicono stupiti i gruppi di minoranza PID, PDL e Noi Mussomeli e, a distanza di qualche giorno, ribattono alle dichiarazioni del sindacalista della CGIL Salvatore Cardinale sul “vertice” intercosrso tra lui, Lillo Polito e il primo cittadino Salvatore Calà, riguardo il futuro dell’ospedale.
“Lui e la sua organizzazione sindacale non hanno nulla da obiettarci – dicono – in quanto le critiche rivolte al sindaco fanno parte della normale dialettica politica.”
Per i partiti, la sua presa di posizione, a nome tra l’altro del sindacato a cui appartiene, appare  “pretestuosa ed inopportuna”.
“Il solo fine è di entrare in polemica con i partiti di opposizione – dicono –  dimostrando un potere sindacale che, da un lato evidenzia i rappresentanti della CGIL ospedaliera  portatori di quanto di positivo è stato fatto negli ultimi tempi, come l’apertura del CAL dialisi e la sistemazione del cortile interno all’ospedale, mentre dall’altro lato tende a scaricare su altri le responsabilità per le cose non fatte. Questo atteggiamento di superbia e di supponenza, proteso a dimostrare quasi un’immunità sindacale, è ribadito dalla risposta fornita all’invito fatto dalla UIL, che aveva cercato di portare a più miti consigli la CGIL per l’inaugurazione del centro dialisi che avverrà il prossimo 7 ottobre. Facciamo inoltre presente alla troica della CGIL ospedaliera che lo scontro con il mondo politico e con lo stesso mondo sindacale non giova allo stesso sindacato della CGIL che, per tradizione e storia, ha promosso solo iniziative e battaglie per il miglioramento del tessuto sociale nazionale e locale. Ciò detto invitiamo i signori della CGIL ospedaliera  a rientrare nell’ambito delle competenze sindacali, senza cercare di voler dare segnali di forza e di prevaricazione, consapevoli che tale linea guerrafondaia non intimidisce nessuno.”