Mussomeli: buoni libro per studenti particolarmente generosi

MUSSOMELI – Anche quest’anno la giunta comunale ha deliberato l’istituzione del “Premio Francesca Sorce per la solidarietà sociale” da destinarsi ad alunni “che si sono distinti in atti di umanità o dedizione agli altri.”
Quattro borse di studio in memoria dell’assistente sociale uccisa il 24 ottobre 1998 nell’adempimento del proprio dovere lavorativo. Quattro buoni libro per un totale di 600 euro da consegnare, su segnalazione dei dirigenti scolastici degli istituti di Mussomeli, a un alunno della scuola primaria, ad uno della scuola secondaria di I° grado, e a due della scuola secondaria superiore, di cui uno del Liceo – I.P.SA.A. e l’altro del Tecnico Commerciale – Geometra.
Come in passato il premio, voluto dall’ex sindaco Gero Valenza e portato onorevolmente avanti dai suoi successori,  sarà consegnato agli studenti individuati nel corso di una cerimonia ufficiale di commemorazione di tutte le vittime di quella tragica mattina autunnale.
Sono trascorsi 13 anni da quando la mano omicida di Gioacchino Mancuso, allora trentenne operaio forestale, armata di una calibro 9, uccise  oltre a Francesca i coniugi Vincenzo e Grazia Lo Bello, genitori della moglie Maria Carmela da cui si era separato appena sei mesi prima. Quel giorno avrebbe dovuto incontrare la figlioletta di due anni, sotto il controllo dell’assistente, come stabilito dal Tribunale.