Mussomeli: bene confiscato alla mafia offerto all’associazione Noi e la Sicilia

MUSSOMELI – È stato partecipato l’incontro di lunedì con lo scrittore Enzo Russo. Soprattutto gente di “cultura” che ha voluto testimoniare il proprio sostegno all’associazione e antiusura Noi e la Sicilia che lo scrittore ha fondato nella propria città natale, Mazzarino, e che già conta circa 200 iscritti. Un buon numero al confronto con altre realtà locali simili, che  tuttavia gli associati si augurano aumenti sempre più. Intanto dei 22 comuni della provincia di Caltanissetta, già 13 hanno dato la propria adesione.
Tenuta a battesimo lo scorso 9 giugno, si propone sia di supportare le vittime di estorsione o di usura, sia di fornire ai soci consulenza gratuita sui problemi con la pubblica amministrazione, al fine di diffondere una consapevolezza dei propri diritti, che devono essere esercitati senza bisogno di ricorrere a suppliche o raccomandazioni. All’interno opera infatti l’avvocato Michele Costa, amministrativista di alto livello, figlio del giudice Gaetano Costa, assassinato dalla mafia 6 agosto 1980, mentre sfogliava dei libri su una bancarella di via Cavour a Palermo, a due passi da casa sua.
Si è parlato anche della collaborazione con l’Associazione Libera Don Ciotti che si occupa della gestione dei beni confiscati alla mafia e con cui è già stata fissata una riunione nei prossimi mesi, tra settembre e ottobre. In particolare Russo ha anticipato che se raggiungerà un numero congruo di iscritti a Mussomeli accetterà l’offerta di un appartamento sequestrato nel territorio a esponenti mafiosi che potrebbe diventare punto d’appoggio per la zona.  Infine, ha invitato gli amministratori locali a realizzare, come fatto già a Mazzarino, un volumetto che raccolga tutti i termini del dialetto locale oramai in disuso, così da creare un dizionario della lingua nissena a salvaguardia dell’identità locale.
All’incontro, svoltosi presso la Sala Conferenze della Banca BCC San Giuseppe, si sono susseguiti gli interventi del vicesindaco Filippo Misuraca, del presidente della banca Michele Mingoia, e del segretario Rotary Club Mussomeli – Valle del Platani Maria Carmela Falletta. A loro anche il compito di rappresentare gli enti organizzatori dell’evento.
Erano presenti tra gli altri il sindaco del comune di Serradifalco Giuseppe Dacquì, di Sutera Gero Difrancesco, di Vallelunga Giuseppe Montesano e il Capitano dei Carabinieri Gabriele Tadoldi.

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