La festa del Corpus Domini a Cammarata

CAMMARATA – Si svolgerà domenica 26 giugno 2011 la tradizionale Processione del Corpus Domini. Questa festività istituita con Bolla Papale di Urbano IV nel 1264 a seguito del famoso “Miracolo di Bolsena”, assunse nel corso dei secoli una grande solennità in diverse località italiane. A Cammarata, si hanno notizie di questa  festa sin dal 1400,  era considerata la più importante, ed aveva uno svolgimento particolare che durò fino agli anni’40.
La processione era curata dall’Antica Confraternita del SS.Sacramento che aveva il privilegio di portare il baldacchino e precedere il Clero. Partecipavano alla processione tutte le confraternite del paese con le statue dei propri santi protettori. Sulle vare venivano esposti gli “Ainuzzi”, caciocavallo modellato a forma di piccoli animali, che a conclusione della processione venivano distribuiti ai fedeli.
Un gravissimo episodio avvenne nel 1624 proprio in occasione di questa festa: l’incendio della vecchia Matrice. La notte precedente la festa, il sacrestano insieme ad un complice entrarono furtivamente nell’oratorio di detta chiesa per rubare le polveri da sparo destinate ai fuochi pirotecnici. Disgraziatamente  le candele utilizzate per farsi luce provocarono  un esplosione causando la morte dei due  malfattori, il crollo e l’incendio della Matrice. Di inestimabile valore la perdita delle opere d’arte, si salvò solamente il Ciborio marmoreo del 1490 dove si custodiva il SS.Sacramento,  che venne collocato nella  Chiesa Madre ricostruita.
Oggi la processione è  più semplice  ma sempre solenne e molto partecipata, vi prendono parte diverse Confraternite, comitati, associazioni, le autorità civili militari e religiose. Come sempre il corteo partirà alle ore 19,30  dalla chiesa di San Vito per concludersi alla Matrice.
Vincenzo Li Gregni