Gemini si pensa al ripescaggio

SAN GIOVANNI GEMINI–  Archiviata  la sconfitta della finale dei play off di Promozione per accedere al campionato di Eccellenza, il Gemini con i suoi 700 tifosi reduci dalla delusione patita a Campobello di Mazara contro la Palermitana persa per due reti a uno, adesso si parla già della stagione 2011/12 , in molti si chiedono se la società montana capitanata dal presidente Franco Sansone opterà per la domanda di ripescaggio da presentare alla lega sicula per gli inizi di Giugno.

A questo proposito abbiamo raggiunto telefonicamente il segretario della società montana Manuel Lo Bue “ Nonostante la delusione della finalissima contro la Palermitana, la dirigenza non si da per sconfitta, e il prossimo anno Promozione o Eccellenza che sia, si farà una buona squadra per poter lottare al salto di categoria qualora dovessimo restare in Promozione, o per raggiungere la salvezza nella circostanza in cui ritorneremo in Eccellenza. Nelle prossime settimane verranno pubblicate dalla lega le informazioni per redigere la domanda di ripescaggio. Naturalmente tutto dipenderà dai posti disponibili in Eccellenza, quindi si dovrà attendere i responsi di Due Torri e Biancadrano per i play off di serie D. Quindi per adesso non si fanno proclami. Si attende e si spera, e se sarà confermata la Promozione (intesa come categoria) siamo pronti ad un altro campionato di vertice, ma questa volta con il progetto di una Promozione nel campionato di Eccellenza diretta”.

Sarebbe sicuramente un bel regalo per la società che ha dimostrato di saper lavorare bene e per una tifoseria che, in questo momento, non ha eguali in provincia, l’eventuale ripescaggio in Eccellenza.

Nel frattempo la Lega sicula ha già divulgato il comunicato con le società che non possono essere ripescate, e tra queste il Gemini non viene menzionato in un primo momento, infatti, era sorto il dubbio che la società biancorossa, che due stagioni addietro aveva acquisito il titolo del Racalmuto, non poteva partecipare al bando di ripescaggio in quanto non aveva i tre anni di attività previsti. Direttamente dagli uffici della Figc Lega Nazionale Dilettanti di Roma è stato chiarito che per le società che avevano contratto fusione è sufficiente avere portato a termine due campionati consecutivi. Adesso inizia il tormentone del toto ripescaggio.

Gianpiero La Palerma