Arriva la Scherma a Cammarata

CAMMARATA – Avviato il progetto Scherma a Cammarata, grazie alla collaborazione tra la Palestra “Isla Bonita” diretta da Giuseppe Costanza ed il Club Scherma Enna, il cui tecnico Giuseppe Tamburo, si è messo a disposizione per far conoscere e diffondere  questa antica ma quanto mai moderna disciplina olimpica, che tante soddisfazioni porta al movimento sportivo italiano, la cui pratica si articola in lezioni frontali e collettive.

Gli allenamenti saranno tenuti, nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 17,30,dall’Istruttore Nazionale Giuseppe Tamburo, consisteranno nell’effettuazione della Preparazione Atletica, che mira a raggiungere un adeguato sviluppo delle capacità motorie. Gli obiettivi di questa attività fondamentale sono il miglioramento della coordinazione, l’incremento della forza, velocità, resistenza, la prevenzione degli infortuni, lo sviluppo di attività compensativa per prevenire asimmetrie mediante lo sviluppo armonico di tutta la muscolatura. successivamente e nell’ambito della stessa lezione si svolgerà l’Attività Schermistica, che parte dall’acquisizione della tecnica mediante lezioni individuali impartite dall’istruttore, per proseguire in pedana con assalti guidati, che possono in tal modo favorire un giusto utilizzo di quanto appreso in lezione, correggere gli errori, insegnare le tattiche, motivare all’agonismo gli atleti. Gli assalti liberi permettono di mettere in pratica quanto appreso. L’arbitraggio degli assalti dei compagni inoltre consente di comprendere l’evolvere delle azioni ed approfondire la conoscenza dei relativi meccanismi.

L’agonismo è l’obiettivo finale di questo sport, che discende dai duelli di altri tempi. La gara è una verifica fondamentale della formazione raggiunta, permette ai tecnici di individuare le correzioni da apportare nella preparazione, dà all’atleta la possibilità di conoscere se stesso nel momento della verità. Il tutto in una sfida sportiva e leale che accomuna gli avversari con i quali si è solidali ed amici per la vita. Non è pensabile una scherma senza il torneo.