Teatro: Cincu fimmini e un tari pluripremiato ad Acate

CAMPOFRANCO – La commedia “Cincu fimmini e un tari” della Compagnia teatrale Luigi Capuana ha conquistato il pubblico di Acate.

Al IX Festival Teatrale Amatoriale “Alla Corte dei Principi” è riuscita ad aggiudicarsi ben 5 premi: migliore regia Pino Giambrone, migliore attrice non protagonista Angela Schillaci nel ruolo di Agnesina, migliore attrice Maria Liuzzo nel ruolo di Adelina, migliore attore Piero Scozzaro nel ruolo di Tatano Zarbo, e spettacolo più gradito dal pubblico.

La kermesse ragusana s’inserisce all’interno delle manifestazioni del “Settembre a Biscari 2010” in programma fino al prossimo 8 ottobre, e ha visto protagoniste altre 5 compagnie siciliane provenienti rispettivamente da Caltanissetta, Mazzarino, Pozzallo, Chiaramonte e Ragusa.

Con la loro rappresentazione in tre atti gli attori hanno divertito i presenti facendoli riflettere sull’arte dell’arrangiarsi tipicamente nostrana, nonchè sul ruolo del destino, “‘sta potenti machina ca movi la vita e ca nuddu è capaci di firmari, o di farici cangiari strata.”

La Capuana è nata nel lontano 1972 dalla volontà di un gruppo di giovani guidati da Pino Giambrone, che dietro suggerimento dell’allora seminarista Francesco Falletta (adesso Parroco nella Chiesa di S. Antonio a Milena)  mette in scena lo spettacolo di Monsignore Francesco Pennisi dal titolo “Il Compagno Carmelo”. L’enorme successo presso il Cine-Teatro della Casa del Fanciullo, li spinse a voler continuare questo cammino intrapreso quasi per gioco. Ma in un primo momento, per motivi di lavoro, Giambrone è costretto a trasferirsi nel nord Italia e il progetto viene così abbandonato. Al suo ritorno in Sicilia, nell’estate del 1977, l’idea viene ripresa formando una compagnia stabile con lo scopo principale di far nascere nel gruppo rapporti d’amicizia fraterna da trasmettere agli altri tramite il teatro, nonché rivalutare il nostro dialetto, la nostra cultura , e  le nostre usanze.