Crescere San Giovanni chiede una proroga sul condono edilizio

SAN GIOVANNI GEMINI – I consiglieri comunali di minoranza del gruppo politico Crescere San Giovanni, hanno inviato una lettera al Presidente della Regione Siciliana, Onorevole Raffaele Lombardo,  chiedendo di dare un altro anno di tempo ai cittadini sangiovannesi, sul condono edilizio.  Di seguito la lettera inviata.





Al Presidente Regione Siciliana

Onorevole Raffaele Lombardo

 


All’Assessorato Territorio e Ambiente

Dott. Mario Milione

 

All’ Assessorato al Lavoro

Dott. Luigi Gentile

 


Oggetto:  Richiesta   intervento definizione delle pratiche per il condono edilizio.



Ill.mo Signor Presidente consapevoli della sensibilità che Lei ha dimostrato nei confronti  di chi oggi, in una cosi difficile situazione economica , sta attraversando momenti delicati e non sereni, i sottoscritti  Consiglieri Comunali di San Giovanni Gemini  : Barbasso Calogero  – Pellitteri Antonio   Stornaiuolo Mario – La Corte Alessio  – Zimbardo Dino  – Filippone Carmelo , altro non possiamo fare che permetterci di sottoporle il momento difficile che sta interessando la nostra comunità  e sollecitare un Suo interessamento ed intervento.

Siamo ormai prossimi alla scadenza , che la legge impone , per la definizione delle pratiche di condono edilizio. Il nostro è un paese montano nell’entroterra Agrigentino e come tutti i piccoli paesi negli anni sessanta e settanta  ha scontato la mancanza di lavoro con l’emigrazione verso paesi europei più fortunati. Il loro sudore, il loro sacrificio e la volontà di ritornare nel luogo natio ha permesso all’intera comunità di San Giovanni Gemini di vivere un’ economia fluida e piena di investimenti soprattutto nel settore edile.

I sacrifici e i risparmi investiti nel nostro paese hanno permesso agli emigrati , ai loro familiari e a tante altre persone di potersi costruire una casa   degna di chi ha lavorato tanto.

Conseguentemente nel nostro comune sono state presentate circa 1600 richieste di condono edilizio,  pratiche che ad  oggi, purtroppo, hanno trovato soluzione per una percentuale che va dal 50 al 60% ; infatti  sarà impossibile che tutte le altre trovino soluzione,  non  tanto per il tempo rimasto  o per mancanza di volontà , ma per un  problema finemente economico cioè , in parole povere,  i cittadini non hanno la possibilità economica per far fronte agli impegni che la sanatoria edilizia impone. Tutti i settori della nostra economia sono in piena crisi soprattutto quella agricola , artigianale , commerciale e del terziario in generale.

Consapevoli di tutto questo, i sopracitati consiglieri comunali in data 1 dicembre 2009 hanno chiesto una convocazione urgente del consiglio comunale al fine di produrre una delibera voto da inviare alla S.V.Ill.ma per  chiederLe di dare almeno un altro anno di tempo ai nostri concittadini spiegandone i motivi e le ragioni.

Dopo tante peripezie , forse perché non si ci rende conto delle conseguenze che possono scaturire dopo  il 31 dicembre 2009, il consiglio comunale viene convocato per il giorno 17 dicembre con detto punto all’ordine del giorno ma  tutto avremmo potuto immaginare e non il fatto che per piccole scaramucce politiche la maggioranza al momento di discutere di tale punto  rinviasse senza nessuna motivazione tutti i punti all’ordine del giorno a data da destinarsi. Siamo  rimasti sorpresi per come i  cittadini di san Giovanni Gemini sono stati abbandonati al loro sconosciuto destino.

Per questo motivo Signor Presidente , sicuri come siamo che lei non vuole lasciare soli  i cittadini di San Giovanni Gemini , le   chiediamo  un  autorevole intervento per prorogare i termini ormai prossimi alla scadenza.

Rimanendo a Sua  disposizione per tutte le iniziative che vorrà intraprendere a sostegno del problema esposto, porgiamo distinti  saluti e un augurio per il prossimo natale.


San Giovanni Gemini li,  21.12.2009


I Consiglieri Comunali

Barbasso  Calogero

Pellitteri      Antonio

Stornaiuolo Mario

La Corte      Alessio

Zimbardo     Dino

Filippone     Carmelo