Stop ATO Idrico, Invito alla mobilitazione popolare

diegoCAMMARATA – Il Sindaco Vito Mangiapane, nel ribadire la sua contrarietà alla privatizzazione dell’acqua, informa la cittadinanza che con propria lettera del 29/10/2009, ha comunicato all’ ATO Idrico di Agrigento di non voler consegnare gli impianti idrici del Comune di Cammarata, in coerenza di ciò, ha dato le proprie dimissioni da componente del Consiglio di Amministrazione dell’ATO.

Grazie alle varie mobilitazioni popolari e alle proteste formulate dai Sindaci contrari alla privatizzazione, definiti “ribelli”, (Cammarata, S.Stefano Q., Alessandria della Rocca, Cianciana, San Biagio Platani, Sant’Angelo Muxaro, Menfi, S.Margherita di Belice, Montevago, Camastra, Palma di M., Burgio Villafranca S., Ioppolo G., Aragona, Bivona), i capigruppo all’ARS hanno riconosciuto l’importanza di modificare l’attuale normativa per rendere il servizio idrico di nuovo pubblico e non affidato a società private. Inoltre il Presidente della Regione Siciliana, Dr. Raffaele Lombardo, ha bloccato l’attività dei Commissari ad acta per la consegna degli impianti alle Società affidatarie.

Purtroppo nonostante gli atti parlamentari e il consumarsi di patti politici importanti il Consorzio ATO Idrico di Agrigento ha chiesto al nostro Comune di consegnare gli impianti fissando per il giorno 16 novembre 2009, alle ore 10,30 la data per la consegna degli stessi alla società Girgenti Acque.

L’Amministrazione Comunale, il Presidente del Consiglio Comunale e tutti i consiglieri all’unanimità, si oppongono ancora una volta alla consegna, per tale motivo chiedono alla cittadinanza una massiccia mobilità popolare invitando a partecipare ad un sit-in di fronte il Palazzo Trajna lunedì mattina 16 novembre 2009 al fine di sensibilizzare tutta l’opinione pubblica e salvare l’acqua dalla gestione privata.


Francesco Lo Presti