Il tutto ? scaturito dalle dichiarazione di un collaboratore di giustizia e dalle denunce effettuate da alcuni imprenditori dell’agrigentino, che hanno consentito agli inquirenti di sgominare un’organizzazione dedita al racket. Durante l’operazione, sono state eseguite pure perquisizioni dirette alla ricerca del boss latitante Gerlandino Messina, di Porto Empedocle, ritenuto il vice capo della provincia mafiosa di Agrigento.
Hanno contribuito alle indagini anche le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati.
Centinaia gli agenti della polizia di Stato impegnati nell’operazione, che ? stata denominata “Marna”.
Nell’indagine sono coinvolti anche politici locali: si tratta del sindaco del comune di Siculiana, Giuseppe Sinaguglia, del centrosinistra, accusato insieme al comandante dei vigili urbani del paese, Giuseppe Callea, di concorso esterno in associazione mafiosa, e del consigliere comunale Francesco Gucciardo, anche lui del centrosinistra e accusato di associazione mafiosa. Tra gli arrestati anche un cittadino cammaratese Vincenzo Mangiapane di 52 anni. Gli altri arresti: Calogero Bruno 31 anni di Siculiana. Pasquale Di Salvo 52 anni di Siculiana. Bruno Doria 36 anni di Siculiana. Roberto Renna 29 anni di Siculiana, Calogero Iacono 32 anni, Giuseppe Iacono 71 anni, e Stefano Iacono 37 anni di Realmonte, Carmelo Infantino 31 anni di Giardina Gallotti frazione di Agrigento,Giovanni Putrone 56 anni di Porto Empedocle.
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