Parole e nuvole la prima mostra di Maria Mangiapane

SAN GIOVANNI GEMINI – Le nuvole sono davvero un gran bel posto dove tenere la testa, sebbene la maggior parte di noi spesso utilizza l’espressione hai la testa fra le nuvole per riportare qualcuno sulla terra o per riprenderlo perché distratto o momentaneamente assente. E il più delle volte questo infastidisce perché avere la testa fra le nuvole, a prescindere dal motivo che ci ha spinti tanto in alto, a mio parere, è bello, anzi fantastico!

La pensa allo stesso modo una giovane designer, Maria Domenica Mangiapane che fra le nuvole capta flussi di emozioni che poi trasforma in forme, colori e parole.
Ecco il titolo della sua prima mostra: Parole e nuvole.
Come mai questo titolo?  “Parole e nuvole” è la mia prima mostra personale d’illustrazione, attraverso cui ho voglio portare le persone dentro un viaggio, tra parole e nuvole appunto. Parole, perché questa mostra è un viaggio anche attraverso le parole, che ho racchiuso all’interno di un progetto che ho molto a cuore, l’ Abecedario Astratto. Un progetto in continua espansione basato sul significato delle parole, un significato che va aldilà di quello noto a tutti per convenzione. Un abecedario fatto di parole che vanno alla ricerca di quei significati più intimi e soggettivi che si celano dietro ogni parola, delle connessioni che possono crearsi tra alcune di loro. Un progetto che parla di parole che diventano emozioni ed emozioni che diventano parole.”

Quando Maria mi parla del suo andare fra le nuvole, dove si trova completamente a suo agio, dove ha stabilito il suo altro mondo, quello in cui la sua fantasia si trasforma in intensa attività creativa, ho avuto la sensazione che le sue parole si disponessero a diventare forme e colore.

Perché hai scelto questa locandina per la tua prima mostra?  “Quando mi hanno chiesto di scegliere un’illustrazione che più mi rappresentasse, da inserire nella locandina, mi son detta:E ora? Inizialmente sono stata tentata da distributore automatico di sbalzi d’umore, chissà perché, ma poi non ho avuto dubbi. Di sicuro dovevo scegliere un personaggio incasinato a tal punto da pensare : quando le parole e i pensieri si fanno troppi, coprimi la testa con la sabbia!, per questo si vedono solo i capelli di una ragazza raccolti da una matita. Ti assicuro che poi però la testa la ragazza ogni tanto la ricaccia fuori! “

E su questo certamente non ci sono dubbi, la ragazza infatti, quest’anno ha vinto il concorso “L’artista Viaggiatore” indetto da L’immaginario Studio, e la sua illustrazione è stata esposta per dieci giorni a Firenze.

Maria cerca sempre di migliorare e perfezionare il suo stile, perché pensa che non si finisce mai di migliorare, le sue caratteristiche sono le forme essenziali e i colori desaturati, attraverso i quali vorrebbe trasmettere serenità , leggerezza e prima di lavorare al computer, inizia sempre dalla carta e matita, amica d’infanzia che promette di non abbandonare mai.

L’artista viaggiatore

Chi è l’artista?

“L’artista per me è colui che non smette mai di esplorare e che sente la necessità di guardare il mondo sempre con occhi diversi. L’artista viaggiatore che ho descritto io è però colui che compie viaggi non solo in senso letterale del termine, ma viaggi dell’anima, viaggi nei mondi dell’immaginazione e da lì l’idea di una mappa con delle stelle. L’artista è un viaggiatore che non si ferma mai, ma allo stesso tempo è colui che ha bisogno dei sentimenti, perché gli altri possano viaggiare con lui e dunque ha bisogno solo di un unico bagaglio a mano: il cuore.”