Desertificazione, fertilità del suolo, biodiversità, sequestro di CO2 e poi ancora biologico, erosione superficiale, PSR, redditività per l’agricoltore. Questi saranno alcuni degli argomenti che verranno affrontati a Pietranera, azienda dell’Università degli Studi di Palermo, sabato 29 Aprile, a partire dalle ore 10, durante la giornata dedicata interamente alla semina diretta del grano, ovvero la semina su terreno non lavorato.

La situazione del suolo in Italia ed in particolare in Sicilia è abbastanza compromessa. Perdiamo ogni anno 10.000 kg di terreno fertile per ettaro, dato decisamente drammatico alla luce degli anni che occorrono per riportare fertilità al suolo perso: 100 anni! Semina Diretta 2.0 no profit, con sede a Roma ed operante su tutto il territorio nazionale, ha come “mission” la sensibilizzazione del mondo agricolo e non solo, alla pericolosa situazione del suolo agrario in Italia.

“La semina diretta può dare un forte contributo alla difesa del suolo e della sua fertilità, dell’ambiente in genere ed alla tutela del grano duro, eccellenza italiana a rischio di abbandono” così Lino Falcone, direttore di Semina Diretta 2.0 che parlerà dei vantaggi ambientali della tecnica della semina diretta del grano quali sequestro di CO2, contenimento dell’erosione superficiale e dell’inquinamento delle acque, tutela della biodiversità del suolo e della sua fertilità. Di come tutti devono esserne consapevoli e di come i direct seeder sono al centro di questo importante cambiamento. Lino Falcone, inoltre, farà il punto della situazione sulla prova parcellare di semina diretta in regime di agricoltura biologica, prima prova a livello internazionale sull’argomento, ospitata nell’azienda Pietranera.

Il prof. Dario Giambalvo, Università degli Studi di Palermo, dimostrerà l’importanza della conoscenza approfondita del territorio siciliano e della competenza agronomico-scientifica come fattori chiave per il successo della semina diretta in Sicilia. Il dott. Giuseppe Ammavuta, Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea della Regione siciliana, ci parlerà delle misure per incentivare la conservazione del suolo siciliano, in particolare la misura 10 del PSR sulla semina diretta come strumento per contrastare la desertificazione in Sicilia.

La seconda parte della giornata prevede la visita alle parcelle dell’azienda Pietranera con le prove pluriennali (sono ormai 25 anni) del prof. Dario Giambalvo, che vedono la tecnica della semina diretta del grano in confronto con aratura e minima lavorazione. Durante la visita, il prof. Dario Giambalvo parlerà di come la semina diretta del grano ha potuto riportare fertilità ad un terreno ormai privo di sostanza organica, ed ognuno potrà ” toccare con mano” un suolo ricco di vita.