Villalba, polemica sulle parole di Plumeri in merito alla questione Punto Nascite

ospedale-mussomeliVILLALBA. “Da qualche tempo circola la voce che i medici e gli infermieri dell’ospedale di Mussomeli preferiscono far partorire le proprie mogli altrove. Se vero, questo è grave. Vorrebbe dire che c’è un problema che non è nato adesso, con il rischio chiusura del punto nascite, ma che persiste già da tempo. Un problema di sicurezza che deve essere affrontato. Se l’ospedale non può garantire gli standard di sicurezza forse è meglio la chiusura.” Un intervento un po controcorrente quello del Sindaco Alessandro Plumeri, espresso durante la seduta straordinaria del consiglio comunale di Mussomeli nella quale si è discusso, alla presenza dei Sindaci dei comuni interessati, della possibile chiusura del Punto Nascita del presidio.
Immediata la reazione del gruppo Amare Villalba che attraverso un comunicato stampa ha sentito il dovere di dissentire da quanto affermato da Plumeri. “Un discorso pretestuoso e fuori luogo che ha gravemente danneggiato l’immagine dei villalbesi e contemporaneamente compromesso la giusta e corale protesta di tutte le istituzioni coinvolte. La nostra posizione è ben chiara e rappresentata dall’intervento del vice presidente Rita Favata la quale, con grande garbo, ha confermato la necessità di mantenere attivo un così importante presidio sanitario”. Tali parole di dissenso sono state accompagnate dalla richiesta di dimissioni di Plumeri. “Ha dimostrato, in questa come in tante altre occasioni, di non essere adatto a rappresentare e tutelare gli interessi della comunità villalbese e incapace a mantenere rapporti di proficua collaborazione con i Comuni vicini” hanno affermato i consiglieri di maggioranza “Per cui riteniamo da parte nostra doveroso chiederne le dimissioni come sarebbe doveroso, da parte sua, rassegnarle. Se lo facesse, gli daremmo atto che, almeno per una volta, avrà avuto a cuore gli interessi della nostra comunità”.
Ma Insieme per Villalba fa subito cerchio attorno al Sindaco difendendone e condividendone i dubbi espressi nel suo discorso. “Il sindaco Plumeri ha voluto esprimere un punto di vista diverso .Ha sostenuto infatti che prima ancora di lottare per la salvaguardia di tale reparto, bisogna assicurare che quest’ultimo risponda ai parametri minimi di sicurezza, ribadendo l’importanza di mantenere attivo il punto nascite presso lo stesso presidio ospedaliero” spiegano “Si tratta di un aspetto sostanziale che trova le sue ragioni anche nella scarsa percentuale di nascite programmate nel reparto in questione rispetto alla totalità delle natalità delle nostre comunità. La scelta di reparti di ginecologia di altri e più lontani presidi ospedalieri a quando pare non risparmia neanche gli addetti ai lavori. Certamente se si fosse schierato con la pletora demagoga di chi deve portare a casa l’applauso a tutti i costi poteva esprimersi diversamente. Ma le ragioni delle sue considerazioni trovano condivisione nell’ autorevole intervento del direttore generale Dott. Icona, che sosteneva che i medici in servizio presso lo stesso punto nascite sono molto al di sotto dello standard nazionale”.
“Non intendiamo esprimere solidarietà al sindaco per la richiesta di dimissioni gridata al vento perchè riteniamo non sia necessario prenderla in considerazione. Crediamo che non sia nemmeno necessario produrre chiarimenti tecnici e politici sugli argomenti oggetto della polemica, prima di comprendere dove finisce la malafede e dove comincia l’ottusità di certi politici locali”.

Flavia Fruscione