MUSSOMELI – Si è tenuta stamattina la conferenza stampa di presentazione del seminario “Il Patrimonio Culturale Immateriale, risorsa per la comunità”, che si terrà il prossimo 11 ottobre, a partire dalle 18:00, presso la Chiesa Madre.
Ad organizzarlo l’Arciconfraternita del SS. Sacramento con la partecipazione delle altre confraternite mussomelesi.
Sul tavolo degli intervenuti, oltre al confrate Pippo Sorce, c’erano il sindaco Salvatore Calà, l’Arciprete Don Pietro Genco e il presidente del consiglio Mario D’amico.
Una presentazione che si è svolta in un luogo simbolo di Mussomeli, Palazzo Sgadari che, come ha spiegato lo stesso Sorce, esprime due concetti fondamentali: quello di storia, perché è ubicato all’interno del centro storico; e quello di cultura, perché oggi questa struttura è diventata un vero e proprio centro culturale.
Due concetti che si sposano perfettamente con il tema che sarà trattato sabato 11: il patrimonio culturale immateriale espresso durante i riti della Settimana Santa come risorsa per tutta la comunità.
L’evento era già stato pensato nel lontano luglio del 2012, a seguito di uno scambio di idee tra il Sorce, allora Superiore dell’ Arciconfraternita, e la prof.ssa Katia Ballacchino dell’Università degli Studi del Molise. “Oggi per Mussomeli si presenta un’occasione di straordinaria rilevanza. – dichiara Pippo Sorce – Nuovi percorsi istituzionali di studio verranno presentati alla comunità da antropologi ed etnomusicologi di conclamata esperienza sul campo. Pertanto è richiesta piena partecipazione a 360°, coinvolgendo il clero, le istituzioni civili e militari, le famiglie, le scuole, le associazioni, i circoli, e gli organi di stampa, cosi da stringerci attorno a ciò che sono le nostre tradizioni, le nostre radici, la nostra cultura, che rappresentano e condizionano la nostra vita.”
Le confraternite di Mussomeli, infatti, sono in attesa che la commissione del REIS (Registro delle eredità immateriali della Sicilia tutelate dall’UNESCO) accetti la loro iscrizione alla sezione del libro delle pratiche espressive e dei repertori orali.
“In Sicilia la Settimana Santa di Ispica (RG) è stata inserita nel REIS. – spiega ancora Sorce – Con tutto rispetto per tutte le altre Settimane Sante siciliane quella di Mussomeli non è seconda a nessuna per una moltitudine di aspetti che insieme vedremo l’11 di Ottobre. Già lo dimostra l’interesse che suscita tra gli studiosi provenienti da diverse Università italiane (Firenze-Roma-Molise-Palermo).
Da sottolineare il nostro ritardo sull’argomento, e se dobbiamo trovare il motivo la colpa è solo nostra poiché spesso ci siamo concentrati in conflittualità banali, sottovalutando non solo aspetti culturali ma anche religiosi. Un’autocritica che ci deve far riflettere così da non ripetere errori commessi in passato.”
