L’opera di due suteresi tra le pagine del libro-cd “Serenate al chiaro di luna”

SUTERA – “Le sento ancora quelle note che vivevano sotto un cielo che allora, anche stando nel centro abitato, con le luci fioche delle strade, ti lasciavano ancora vedere le stelle. Quanto erano belle…” Quelle note, di cui parla Michele Guardì nel libro “Serenate al chiaro di luna – ovvero la notturna in Sicilia”, potranno essere ascoltate sabato 15, alle 17:30, presso la libreria palermitana KURSAAL KALHESA, dalla viva voce di Nonò Salamone.
L’artista suterese difatti contribuirà a far rivivere la più antica tradizione delle serenate siciliane, proponendo ai lettori-ascoltatori tre brani, di cui due scritti di suo pugno e uno dal vicesindaco Nino Pardi, tutti contenuti nel CD allegato all’opera.
“Per me è semplicemente un onore che l’ultimo cantastorie siciliano ha voluto cantare in questo CD una mia canzone e che il brano “Ogni matina iu passù di ccà” sia stato inserito in questo progetto. – afferma Pardi – Sicuramente sarà emozionante sentire sabato questi brani dal vivo suonati dalla Compagnia di Canto e Musica Popolare e dal maestro Nonò Salamone”.
Un appuntamento dunque con la storia locale che di certo emozionerà i presenti, perché oramai per quanto le future spose di oggi possano “ricevere” “a serenata”, la magia non potrà mai essere quella di un tempo, in primo luogo perché allora il pretendente era l’autore delle parole cantate all’amata mentre adesso ci si affida a gruppi di cantanti e musicisti.
Edito da Nuova Ipsa Editrice, il volume è curato da Maurizio Piscopo e Claudio Mazza, mentre le musiche sono state raccolte e rielaborate da Giuseppe Calabrese e Domenico Pontillo.
Nomi quasi tutti legati alla Compagnia di Canto e Musica Popolare di Favara, che ha realizzato il libro-cd in un’impresa di recupero di quei canti nati sotto i balconi delle dimore siciliane. “È un progetto che avevamo già in mente da tempo – spiega Giuseppe Maurizio Piscopo, voce e fisarmonica del gruppo – per restituire ai giovani la memoria storica della nostra Isola. Molti infatti non conoscono neanche l’esistenza delle antiche serenate, cancellate dall’avvento della televisione e dalla globalizzazione. Ma non si tratta solo di recuperare materiale che altrimenti andrebbe perduto: vogliamo anche regalare momenti di sogno, in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo”.
La Compagnia, da più di trent’anni, mira alla rivalorizzazione della grande tradizione della musica popolare siciliana, e in particolare di quella legata al ciclo della vita della gente umile: l’emigrazione, il duro lavoro nelle zolfare o nei campi, la religiosità (novène), sono i temi ricorrenti. È composta, oltre che da Piscopo, Giuseppe Calabrese (voce e chitarra) e Mimmo Pontillo (mandolinista e suonatore di strumenti a plettro), pure da Antonio Lentini (contrabbassista e arrangiatore), Nino Nobile (mandolino) e Alfio Leocata (percussioni), già fondatori e componenti del “Gruppo di Canto Popolare Favarese” che ha collaborato per diversi anni con Rosa Balistreri, Otello Prefazio, Ignazio Buttitta, Ignazio Russo e Bernardino Giuliana. Ha inoltre collaborato con la Fondazione Ignazio Buttitta e con la Fondazione Casa Museo Antonino Uccello, con le quali ha pubblicato rispettivamente una collana discografica dedicata all’omonimo poeta e un libro-cd dal titolo “Musica Dai Saloni”, che riprende le sonate popolari dei barbieri di Sicilia.
Con “Le Serenate al chiaro di luna”, la Compagnia riporta alla memoria canzoni che non si ascoltano più da oltre cinquant’anni. L’opera contiene inoltre la “Serenata degli angeli”, brano musicale dedicato alla moglie e al figlio di Mimmo Pontillo, strappati alla morte in un incidente stradale ad Agrigento. La parte letteraria, curata da G. M. Piscopo e Claudio Mazza, comprende, tra gli altri, testi di: Simona Castiglione, Alessandro Russo, Santo Privitera, Angelo Scandurra, Tuccio Musumeci, Michele Guardì, Stefano Vilardo, Salvatore Di Marco, Salvatore Ferlita, Salvatore Picone, Antonio Patti, Daniela Spalanca e Maria Stella Filippini. Arricchiscono il volume i disegni dei pittori Pippo Madè, Andrea Carisi, Vincenzo Patti, Gery Scimè, Caterina Trimarchi e Roberto Alba.
Oltre a Palermo, sono già state programmate altre presentazioni a Catania e a Roma per far conoscere questo nostro patrimonio culturale.

Per un breve estratto musicale tratto dal cd allegato al libro http://www.youtube.com/watch?v=ZIo5xGls2bY.

Per ulteriori dettagli sull’opera e sulla Compagnia clicca sui seguenti link:
http://www.nuovaipsa.it/home.asp?ID=18
http://www.nuovaipsa.it/novita.asp?isbn=978-88-7676-464-6
http://www.compagniacmp.it/