Operazione Antimafia ”face off”

I carabinieri della compagnia di Cammarata, coordinati dal comando provinciale di Agrigento, hanno eseguito 8 ordinanze di custodia in carcere. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale di Palermo su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia e riguardano, in particolare, il clan mafioso di Cammarata. L'operazione e' stata denominata ''face off''. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa. Ulteriori particolari sul blitz verranno forniti alle 11 in una conferenza stampa che si terra nella sede del Comando provinciale dei carabinieri. A tenerla sarà tra gli altri il colonnello Mario Di Iulio, comandante provinciale dell'Arma.

Operazione Face Off ecco gli Arrestati

Sono di Bivona e Favara gli arrestati nell'operazione Face Off, condotta stamane dai carabinieri della compagnia di Cammarata. Vincenzo Ferranti di 76 anni, Giovanni Favata di 68 anni, Luigi Panepinto di 41 anni, Maurizio Panepinto di 35 anni, Marcello Panepinto di 33 anni, Domenico Parisi di 37 anni, Enzo Quaranta 38 anni di Favara. E' ricercato Rosario Pompeo 40 anni di Favara. Luigi Panepinto è stato arrestato a Parma dove stava lavorando per conto della ditta Betoncall 2000. 
Ulteriori  informazioni nelle prossime ore.

“Face Off” l’indagine

All'alba di oggi i carabinieri della compagnia di Cammarata hanno eseguito sette provvedimenti restrittivi, di cui uno agli arresti domiciliari, emessi dal g.i.p. del tribunale di Palermo su richiesta della direzione distrettuale antimafia del medesimo tribunale.

Arrestato per detenzione e spaccio

Prosegue la lotta alla droga da parte dei Carabinieri della compagnia di Cammarata.
Nella notte gli uomini gpost_authorati dal Capitano Giuseppe Asti, hanno arrestato Massimiliano Giglia (nella foto) classe 1976, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini dell'arma hanno trovato presso l'abitazione del ragazzo a Santo Stefano Quisquina, 100 gr di marijuana e 2 gr di eroina. Il ragazzo è stato associato alla casa circondariale di Sciacca.

S.Giov.Gemini – comunicato del movimento Vivere San Giovanni

Il Movimento Vivere San Giovanni riprende la sua attivit? nell?impegno di ricostruire a San Giovanni Gemini una teoria e una prassi della Politica, virtuosa e rispondente al valore che la nostra Cosituzione riconosce a questa attivit? umana, decisiva e fondamentale per la vita civile di qualunque collettivit? per la gestione di un Comune o per quella dello Stato.