San Giovanni Gemini: la F.I.D.A.P.A. in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

SAN GIOVANNI GEMINI – Molto coinvolgente e partecipato l’evento organizzato dalla F.I.D.A.P.A. B.P.W. Italy sezione Cammarata – San Giovanni Gemini in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, svoltosi lunedì 25 novembre presso il Palafiere di San Giovanni Gemini.

Dopo i saluti della Presidente, Ing. Lina Pellitteri e gli interventi molto appassionati dei Sindaci di San Giovanni Gemini, Dott. Carmelo Panepinto e di Cammarata, Dott. Vincenzo Giambrone, il coinvolgente moderatore Vincenzo Scrudato, ha introdotto gli interventi a seguire e gli ospiti.

L’evento si è svolto secondo un registro comunicativo sia nella scelta dei testi come delle coreografie a tema, che pur aderendo al “NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE” è stato snellito da ogni retorica sul femminicidio.

Appassionante la rivisitazione critica de “La regina Ester” di Antonella Catarella; emozionante il monologo di Gaia Pecoraro, tratto da un riadattamento del monologo di Paola Cortellesi, Stop alla violenza contro le donne; magistrale l’interpretazione di Lisa Vella del monologo sull’amore di Luciana Littizzetto; profonda riflessione ha destato la lettura a due voci de Il senso dell’onore tratto da Ferite a morte di Serena Dandini, da parte delle ragazze del liceo scientifico Madre Teresa di Calcutta di Cammarata.

L’esibizione canora di Sara e Federico Vivona con Se tu fossi qui di Pino Daniele e Imagine di John Lennon, le corografie della scuola di danza Performance, di Chiara Sciacchitano su musica e testo del monologo Ama e fatti amare e sii felice di Roberto Benigni, le coreografie della scuola di danza Scarpette rosse di Jenny Gallina sulle musiche di Eri piccola di Fred Buscaglione e One a million di Ne-yo, hanno regalato al pubblico momenti di intensa bellezza.

A conclusione della serata Nunziatina Pellitteri ha letto Agenda settimanale- manifesto contro la violenza sulle donne e a seguire, Gabriella Giambrone, ha fornito le informazioni utili sui centri antiviolenza della provincia.

L’evento ha visto coinvolto un ampio pubblico e consistente è stata la partecipazione dei giovani, la cui presenza lascia intravedere la possibilità che il messaggio dell’educazione al rispetto verso la persona e verso la donna in particolare, possa essere accolto e praticato dalle nuove generazioni.