CASTRONOVO DI SICILIA – “Lo abbiamo cercato in mezzo a quel fiume di acqua e detriti impressionante, ma non c’è stato nulla da fare”. Sono le parole di Francesco Onorato, sindaco di Castronovo di Sicilia. Ieri sera c’era anche lui tra i soccorritori che hanno tentato di salvare Giovanni Mazzara, l’uomo di 67 anni travolto dalla furia del fiume Platani.

Stamattina il sindaco Onorato lancia un appello, ma non è il primo: “Ho appena convocato un tavolo alla Prefettura con tutti gli organi preposti, Anas, Ferrovie dello Stato, Genio Civile, Protezione Civile, per fronteggiare la situazione e trovare una soluzione al problema annoso dell’esondazione del fiume Morello”.

La piena del fiume si è riversata sulla carreggiata della Statale, questa volta con un’intensità tale da mietere una vittima, e il sindaco lamenta mancanza di interventi e attenzione verso un territorio e dei cittadini lasciati da soli a fronteggiare ogni tipo di emergenza. I sindaci sono in trincea, con pochi fondi e con la prospettiva di concrete possibilità operative ridotte all’osso.

“Chiediamo un intervento urgente dal punto di vista infrastrutturale, senza ulteriori rinvii, e  che venga ripristinato l’alveo del fiume – continua Onorato -. E’ necessario capire in fretta perché questa mole di acqua si riversa sulla statale e di evitare il problema per il futuro. Noi sindaci non abbiamo non abbiamo né la competenza né gli strumenti finanziari per poter fronteggiare questo tipo di problemi”.