BIVONA – Venerdì 20 maggio si svolgerà a Bivona a partire dalle 15.30, presso l’Auditorium dell’ex Chiesa della Concezione, l’incontro “Energy Land – Energia, Istituzioni e Sviluppo nell’area interna Sicani Valle del Platani”. In tale occasione saranno presentati i progetti degli allievi del Master Universitario di II livello in “Energy Management – Energie Rinnovabili ed Efficienza Energetica” dell’ Università degli Studi di Palermo

I progetti spaziano dai temi della smart city ai materiali bio-edili, da studi comparativi sulle energie rinnovabili alla certificazione energetica di edifici pubblici del territorio sicano: proprio attorno a questi temi ruoterà la tavola rotonda con esperti di sviluppo locale, imprenditori e professionisti: Gaetano Bellavia, esperto di Sviluppo Locale, Maurizio Carta, Responsabile Scientific del Laboratorio di Sviluppo locale dei Sicani e della Valle del Platani, Patrizia Ferrante, componente del Laboratorio di Sviluppo Sostenibile dei Sicani e della Valle del Platani, Mariella Maggio, Presidente della IV Commissione Ars Ambiente e territorio, Fabio Montagnino, Direttore Generale Consorzio Arca, Gianfranco Rizzo, Responsabile Scientifico del Laboratorio di Sviluppo Sostenibile dei Sicani e della Valle del Platani, Salvatore Tatano dell’impresa Tatano energie rinnovabili, Fabrizio Micari, Magnifico Rettore di Unipa. A concludere i lavori sarà Davide Faraone, Sottosegretario Miur.

La cerimonia di consegna dei diplomi agli allievi del Master, che avverrà in presenza del Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, sarà un’occasione di confronto, relazione e dibattito su un nuovo modello di politica energetica promossa nel territorio come leva per ri-orientare lo sviluppo economico locale nell’area “Monti Saicani – Valle del Platani”.

“Il comune di Bivona – dichiara il sindaco Giovanni Panepinto – capofila di una coalizione di 28 Comuni della Sicilia occidentale, ha individuato nella innovazione tecnologica e nella ricerca applicata la chiave di volta per incentivare lo sviluppo del proprio territorio, nel tentativo di condurre un processo di cambiamento del modello energetico territoriale che influisca sulle politiche territorialiù2.

A questo scopo, nel 2013, l’Amministrazione Comunale di Bivona, in accordo con l’Università di Palermo, ha istituito il “Polo Scientifico di Bivona e S. Stefano Quisquina”, il cui obiettivo è quello di utilizzare il territorio di riferimento come “incubatore” di un modello di sviluppo locale integrato, sostenibile e duraturo. Le attività del Polo Scientifico sono finalizzate a rendere organiche ed incisive le azioni già intraprese a livello nazionale e regionale in tema di energia e sviluppo locale, generando ricerca, dando impulso ad azioni di normazione, standardizzazione e informazione: inserire insomma nelle pratiche quotidiane di tutti i cittadini un nuovo modo di pensare all’ambiente e agli strumenti per generare e consumare energia, con un immediato riscontro nella vita di tutti i giorni.

L’iniziativa fa parte di un percorso che il Comune di Bivona ha avviato a partire dal 2013 insieme con altri 28 comuni che hanno deciso di aderire all’iniziativa comunitaria del “Patto dei Sindaci”, formalizzando, con una convenzione, l’istituzione della coalizione “Monti Sicani e Valle del Platani” per la definizione dei ruoli e delle funzioni inerenti l’attuazione dei loro Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Nei primi mesi di quest’anno i PAES sono stati tutti approvati dal Joint Research Center di Bruxelles. Al contempo, il Polo Scientifico è stato promotore nel territorio di una intensa attività di formazione a supporto degli amministratori e dei professionisti che operano nel territorio.