Castronovo calcio, un sogno accarezzato. Gentile: “Ci abbiamo provato, un grazie ai nostri tifosi”

CASTRONOVO DI SICILIA – Il Castronovo calcio è andato vicinissimo allo storico salto nel campionato di Promozione, ci ha provato fino alla fine e ha dato tutto quello che aveva. Il risveglio dell’ambiente biancoazzurro dopo il rotondo 4-0 subìto nella finalissima contro il Ribera di domenica scorsa è amaro. Perché il sogno di una cittadina intera si è interrotto sul più bello. Obiettivamente il team palermitano ha avuto di fronte una gran bella corazzata come quella crispina, squadra tosta e quadrata, con elementi d’esperienza e più navigati. Un sogno accarezzato dai tanti tifosi che avrebbero voluto vedere il Castronovo calcio, per la prima volta nella sua lunga storia, in una categoria molto più prestigiosa. Questo non è stato possibile: onore, però, a questa piccola realtà che è arrivata fino in fondo, che ha sfiorato un’impresa pazzesca facendo sognare centinaia di tifosi. Il verdetto dice ancora Prima Categoria, ma quanto fatto dai biancoazzurri rimarrà impresso nelle pagine più belle della storia calcistica del Castronovo calcio.

Mario Gentile, tecnico subentrato nel mese di ottobre a Dando, prova a spiegare la sconfitta di domenica con tanto di delusione (chiaramente) e rammarico (molteplice). “Ci siamo presentati alla finalissima in condizioni poco ottimali – ha commentato al termine dell’incontro l’allenatore biancoazzurro Mario Gentile (nella foto in alto) – viste le assenze di Cutrò, Marino e Tirrito. Sappiamo bene che in questa categoria non è mai facile sostituire tre elementi così importanti. Abbiamo tenuto bene per i 90’ e credo che ce la siamo giocata alla pari finchè abbiamo avuto le forze. Nei supplementari – ha ammesso – la mia squadra è calata fisicamente: causa, questo, delle varie vicissitudini tutto l’anno che non ci hanno permesso di allenarci costantemente. Ritengo che il risultato finale di 4-0 sia abbastanza pesante: non è facile giustificare quattro gol ai supplementari. Accettiamo la sconfitta e siamo comunque soddisfatti di quanto fatto nell’arco della nostra stagione. Senza dubbio abbiamo dato tutte quello che era nelle nostre possibilità. L’unico rammarico? Non essere riusciti ad arrivare alla sfida al completo”.

A vincere è stato il pubblico biancoazzurro che ha colorato lo stadio comunale “Alfonso Virciglio” di Campofranco e riempito ogni ordine di posto. Quasi 500 i tifosi arrivati da Castronovo di Sicilia e dai paesi limitrofi per sostenere l’undici palermitano. “Senza dubbio il nostro pubblico ha vinto anzitempo la partita – ha proseguito Mario Gentile – siamo riusciti a portare un gran numero di tifosi al nostro seguito e questo equivale ad una vittoria per noi. E’ stata un’esperienza fantastica per noi e per gli appassionati: per come era iniziata la stagione nessuno avrebbe scommesso sui play off. Abbiamo dimostrato di meritare l’approdo alla finale interprovinciale. Il lavoro fatto negli ultimi due mesi è stato eccezionale. Conoscevamo la forza del Ribera, loro hanno in rosa calciatori d’altre categorie. Cosa dire ai tifosi? Dico che avrebbero meritato il salto in Promozione – ha sottolineato – perché ci hanno sempre seguito e sostenuto. Avrebbero meritato di coronare questo sogno. Sono amareggiato più che altro per loro”. Anche se non è arrivata la promozione, l’ambiente ha posto delle ottime basi per poterci riprovare chissà…nei prossimi anni.

Giuseppe Varsalona