Pediatria: dimessi i piccoli pazienti. Monta la protesta

MUSSOMELI – Sventola la bandiera della Funzione Pubblica CGIL all’ingresso dell’Ospedale “Longo” di Mussomeli. Ma il sindacato non è l’unico che è sceso in campo contro la chiusura del reparto di Pediatria. Al suo fianco, agguerriti come non mai, il Comitato “Giù le mani dall’Ospedale” rappresentato da Ciccio Amico, Il Comitato Mamme con Rita Piazza, il sindaco Giuseppe Catania, il cappellano Padre Antonio Caruso, e una presenza cospicua  di mamme, papà, nonni e personale ospedaliero anche non in servizio.
La protesta, iniziata ieri pomeriggio, si è infiammata e ha preso ancor più corpo stamattina, alla notizia delle dimissioni dei piccoli pazienti ricoverati.
protesta-pediatria-03_02_16_1Insomma, dopo le circolare del manager Carmelo Iacono e del direttore del Dipartimento Materno Infantile Michele Palmeri, si è dato il via allo smantellamento del Reparto, che adesso sarà limitato alla sola attività ambulatoriale, dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 13:00, con in servizio oltre alla pediatra Sonia Lo Presti, un infermiere e la caposala. Per emergenze e ricoveri si provvederà al trasferimento in ambulanza presso altre strutture del territorio con a bordo il solo infermiere.
“Non indietreggeremo di un passo. – dichiara Lillo Polito della CGIL – Proseguiremo la nostra protesta con presidi permanenti sia durante il giorno che nelle ore notturne, finché non si tornerà a mettere in sicurezza i bambini dell’Alto Vallone. Una popolazione di 80mila abitanti oggi viene lasciata senza assistenza. E protestiamo anche contro la chiusura del Punto Nascita.”
“Non abbiamo bisogno di manager se le decisioni che prendono sono queste. – afferma l’infermiera Maria Rita Sciumè – Ci autogestiamo. Questa, è messa in sicurezza? Hanno chiuso il Punto nascita senza potenziare le altre strutture del territorio, e adesso tocca a Pediatrica affidando i trasferimenti in ambulanza delle situazioni di emergenza al solo infermiere…”
protesta-pediatria-03_02_16_3“Con i bambini non si gioca” è invece il coro unanime di una rappresentanza di studenti arrivati in Ospedale per dar sostegno a una lotta che ritengono giusta e che vogliono condividere per difendere quello che è pure il loro futuro.
In questi ultimi anni il cambio pediatri al nosocomio mussomelese è stato davvero incessante, semplicemente perché l’incertezza dei contratti somministrati dall’azienda ha finito ovviamente col prevalere sulla certezza che questi specialisti validi e apprezzati dalla popolazione hanno trovato in altri Ospedali.