Mussomeli. Parte la sensibilizzazione contro le dipendenze

MUSSOMELI – Fare rete tra cittadini e istituzioni, nelle scuole, e fra i comuni del circondariato, è l’obiettivo che l’amministrazione comunale si è prefissato per portare avanti una campagna di sensibilizzazione sull’alcool intrapresa ieri sera con il seminario “Meno Alcool Più Gusto”.
Un intento che l’assessore Giuseppina Territo e il sindaco Giuseppe Catania hanno espresso nei loro interventi rispettivamente di apertura e chiusura dei lavori.
A relazionare sul tema gli esperti Anna Maria Anfuso e Francesco Prisco. La prima ha indicato come riconoscere tra i propri figli segnali di abuso da alcool, ponendo l’accento sul fatto che chi inizia a bere a 14 anni ha una probabilità di sviluppare una dipendenza quattro volte superiore rispetto a chi comincia a 21 anni. E, dati statistici, mettono in evidenza come ben il 67% dei giovani a partire dai 14 anni fa uso di superalcolici.  Il secondo, invece, ha posto l’accento sull’importanza della famiglia  nell’impedire l’insorgenza di una dipendenza alcoolica. Non ha parlato tanto di prevenzione, quanto di costruzione di relazioni, e di ripristino della figura paterna, nel senso di modalità d’interazione e non di genere.
Insomma, ha spinto i presenti a rompere la paura, l’imbarazzo, il silenzio su eventuali problematiche che attanagliano i figli, mettendosi in contatto con il SERT, i Servizi Sociali, i consultori, gli psicologi e i specialisti del territorio.
L’incontro, partecipatissimo dagli adulti, snobbato dai giovani, non è stato fine a se stesso. Gli esercenti locali sono stati invitati a servire nel corso della serata un unico cocktail analcoolico. E, sebbene non tutti abbiano aderito, il messaggio “Meno Alcool Più Gusto” è stato condiviso dai più, complice anche la serata in piazza con la dj Renee La Bulgara direttamente da m2o.