Una serata ricca di eventi quella di ieri sera nella piazzetta del Cluster Bio Mediterraneo, il padiglione dell’Esposizione Universale milanese che tiene assieme tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Presentazioni di libri, musica, “schiticchi sicani” e show cooking: è così che è andato il primo giorno ad Expo per il Gal Sicani, che proprio ieri, con gli interventi di Giuseppe Vetrano e Margherita Gaudiano ha inaugurato ufficialmente la “settimana sicana” a Expo.
Gli chef Giuseppe Grisafi e Matteo Bono, docenti della Scuola Alberghiera dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Pirandello” di Bivona, con i loro alunni hanno deliziato il pubblico del BioMed con una freschissima granita di limone accompagnata con treccine calde al sesamo; infine, il loro show cooking ha previsto la preparazione di piatti della tradizione siciliana: caponate, panini con panelle, cavatelli alla agrigentina, cosciotto d’agnello dei Monti Sicani e, a chiusura della serata, un assaggio del cannolo scomposto. Questo momento di accoglienza ha introdotto la presentazione del libro “Sicilia, my love” di Enzo Randazzo, un omaggio alle bellezze della sua terra natale.
Con secondo appuntamento della settima, che andrà in scena questo pomeriggio a partire dalle 18.30, si entra ancora più nel vivo del tema centrale dei prossimi giorni, la presentazione del Distretto rurale di qualità dei Sicani con specifico riferimento a “Strade del vino – Terre Sicane” e “Turismo Religioso”. È così che il pubblico presente potrà conoscere il territorio sicano che va dalla zona costiera di Cattolica Eraclea e Realmonte, fino all’entroterra dei Monti Sicani, e che verrà mostrato in tutta la sua bellezza attraverso video documentari, immagini e le parole dei vari attori che nell’area sicana, in veste di testimoni e pionieri turistici svolgono la loro attività di promozione e animazione territoriale.
Sul palco del Cluster Bio Mediterraneo, i principali animatori del Gal Sicani (Giuseppe Vetrano, Margherita Gaudiano, Giuseppe Adamo, Nicola Granà, Saverio Cudia e Giuseppe Gullo) parleranno delle esperienze maturate in questo settore, ma anche di itinerari naturalistico-religiosi e dei progetti in corso con tema centrale “turismo relazionale e turismo religioso“. A chiudere la serata ancora gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Bivona assieme ai loro docenti, che faranno assaporare ancora una volta le migliori specialità della cucina sicana.