
MONTI SICANI – Cinque mesi stupendi per il tecnico cammaratese Piero Infantino sulla panchina della Leonfortese, società militante nel torneo semi-professionistico di Serie D. Con lui alla guida tecnica, la squadra ennese ha raggiunto dei traguardi eccezionali: salvezza diretta con diverse giornate d’anticipo, un’ottima striscia di risultati positivi e spareggi play-off promozione per la Serie C sfiorati d’un soffio. Insomma: per l’allenatore nativo di Cammarata è stata una stagione da incorniciare, assolutamente da ripetere, lui che nel mese di gennaio era subentrato in corsa all’esonerato Gaetano Mirto. “Un grazie ai miei ragazzi – si legge in una sua lettera personale – a tutti loro devo un grazie particolare: a chi ha giocato di più e a chi è stato impiegato poche volte. A chi ha esordito, oppure a chi ha solamente respirato l’aria della prima squadra, comunque presente e partecipe di un sano progetto. Il momento più bello, dopo aver superato tantissimi ostacoli e insidie, è sapere di avercela fatta. Ecco: quello è il momento più emozionante”.
La società ennese guidata da Nuccio Buono l’ha scelto per tentare una miracolosa salvezza. Questa è arrivata giornata dopo giornata a suon di vittorie e di prestazioni convincenti. Leonforte ha accolto bene Piero Infantino e lui ha risposto presente, quindi con i fatti. “Devo ringraziare i miei dirigenti – ha continuato Infantino – ed in primis il presidente. Tutti mi hanno dato fiducia credendo nel mio lavoro, nella mia tenacia, nella mia determinazione ed hanno senza eccezione alcuna agito con passione e impegno, affinchè l’obiettivo risultasse perseguibile. Un grazie agli organi di stampa e a tutta la tifoseria che ci ha sempre sostenuto nel corso del campionato. Ed infine concludo il mio doveroso ringraziamento dicendo grazie, o meglio scusa alla mia famiglia, che probabilmente in alcune occasioni si sarà sentita trascurata, ma nonostante ciò mi è stata sempre vicina”.
Giuseppe Varsalona