LERCARA FRIDDI – È in programma questo pomeriggio, presso la biblioteca Giuseppe Mavaro di Lercara Friddi, un incontro-dibattito su un tema molto caldo, sopratutto nei comuni montani dell’entroterra sicano, quello dell’IMU sui terreni agricoli. Se ne sta discutendo parecchio negli ultimi mesi: l’Anci Sicilia, in linea con le altre Anci regionali, aveva aderito al ricorso presentato al TAR contro l’istituzione di questo nuovo canone. Il provvedimento è intervenuto a bilanci comunali chiusi violando il principio dell’irretroattività delle norme con l’aggravante che una nuova fascia di contribuenti, prima esentati, vengono ad essere gravati di pesanti oneri economici. Nel frattempo il Governo, con un Consiglio dei ministri straordinario, sembrava aver risolto il problema dell’Imu agricola montana, fissando nuovi criteri per il pagamento e prevedendo l’esenzione totale per 3.456 comuni (prima erano 1.498) e l’esenzione parziale per altri 655. La decisione era maturata dopo che il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina si erano incontrati per affrontare la questione della nuova tassa, contestata da più parti, ed il cui pagamento dallo scorso 12 dicembre era stato fatto slittare al 26 gennaio. Con questa decisione, tutti i comuni montani non dovranno pagare l’Imu sui terreni agricoli, ma ciò non significa che la questione sia risolta, semplicemente si è solo spostato il problema su altri comuni.
Saranno questi i temi al centro del dibattito nel corso dell’appuntamento confermato per il pomeriggio alle ore 18.00. Il Sindaco Giusepppe Ferrara e l’Assessore alle attività produttive Gigi Castronovo ospiteranno nel proprio comune gli amministratori di Alia, Baucina, Castronovo di Sicilia, Roccapalumba, Sciara, Valledolmo, Vicari e Villafrati, sarà un ulteriore momento di approfondimento sul tema. Un contributo all’incontro verrà inoltre dato da Gerardo Farina Rampolla, Direttore Provinciale della Coldiretti, da Pietro Alongi, componente della Commissione Attività produttive all’Assemblea Regionale Siciliana e da Giuseppe Castiglione, Sottosegretario di Stato alle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali.