SUTERA – E’ di questa mattina la notizia, trattata da diverse testate giornalistiche, come Repubblica e TgCom, su l’inutilità dell’Ascensore panoramico di Sutera. Una notizia che è stata ripresa anche in un servizio televisivo andato in onda durante il Tg5 delle 13:00 che definiva l’opera suterese come la più inutile e costosa d’Italia, un ecomostro verde di 40 metri di metallo e acciaio che doveva servire a collegare il paese di Sutera con il Santuario sito sul Monte San Paolino e che attualmente va solo ad intaccare il meraviglioso paesaggio del paese nisseno.
“Il progetto dell’ascensore”- come ha affermato Giuseppe Dolce, Project manager del Pit Bio Valley in un’intervista del 2012, – “fu presentato all’inizio del 2000 al tavolo di concertazione per il Progetto Territoriale,istituito per intercettare le risorse comunitarie di Agenda 2000-2007, a cui parteciparono sindaci e un numerosissimo partenariato. In quell’occasione il progetto venne incluso nel PIT dall’allora sindaco Carruba, approvato da tutto il partenariato e finanziato. Successivamente quando vennero presentati i progetti definitivi la Soprintendenza non volle accordare il nulla osta e fu poi il subentrato sindaco di Sutera Difrancesco ad adoperarsi per superare questa difficoltà, riuscendovi.”
L’ascensore però dal 2012, anno di consegna dei lavori, non è mai entrato in funzione: i due milioni di euro provenienti dalla Comunità Europea per realizzarlo sono stati momentaneamente sprecati inutilmente dato che il Comune attualmente non ha soldi per avviarlo.
Ciò che colpisce è soprattutto il fatto che per la manutenzione dell’Ascensore pare servirebbero ben 100 mila euro l’anno, una cifra che appare elevata ma che Sutera , paese conosciuto oggi a livello regionale come città-presepe e a livello nazionale come uno de “I più belli d’Italia”, si impone di raggiungere. Il sindaco suterese Grizzanti non considera affato l’Ascensore come un ecomostro, nè è d’accordo su quanti lo definiscono come un spreco di denaro pubblico perchè l’opera è pronta a partire e sarebbe già partita se non fosse per i 44 mila euro mancanti, utili per colmare le carenze progettuali che ne ostacolano il collaudo.
Sutera, dunque, per il primo cittadino, ha tutte le carte in regola per sostenere i costi economici dell’attivazione dell’Ascensore perchè è un paese che ambisce ad attrarre turisti puntando sulle amenità del suo paesaggio e che già da anni raccoglie i suoi frutti: Sutera è infatti invaso ogni anno nel periodo di Natale da una media di 20 mila di turisti che giungono a Sutera per visitare il Presepe Vivente, senza contare i numerosi fedeli che per le feste patronali raggiungono il Santuario sul Monte e i turisti che in altri periodi giungono da ogni parte della Sicilia e non solo per ammirare le bellezze della cittadina nissena.
Lucia Alongi