La scuola di Lercara, Castronovo e Vicari virtuosa e innovativa

LERCARA FRIDDI – Anche le piccole scuole dei Monti Sicani possono aspirare a diventare esempi virtuosi da imitare. Il caso tangibile è rappresentato dall’Istituto Comprensivo di Lercara Friddi, Castronovo e Vicari, che è stato individuato come esempio di esperienza e “buona pratica” di percorsi di innovazione e sviluppo della Scuola Siciliana nel settore della “Scuola digitale”. L’istituto guidato dalla Dirigente Scolastica Erminia Trizzino è stato inserito nel rapporto “La buona scuola – Sicilia”, nato dal dibattito che si è generato negli ultimi mesi sul tema della scuola italiana a seguito della proposta del Governo: è stata creata un’apposita sezione che raccoglieva tutti gli approfondimenti sull’argomento e ogni cittadino, insegnante o istituto scolastico poteva esprimere la propria opinione partecipando alla consultazione online.

Il progetto virtuoso premiato nei Monti Sicani si inserisce nei percorsi di istruzione dedicati agli adulti attraverso percorsi di formazione a distanza: esso costituisce un esempio da esportare per il buon uso delle tecnologie digitali utilizzate.

Da anni l’Istituto Comprensivo, sede di un Centro Territoriale Permanente – Istruzione degli Adulti, eroga corsi in modalità in e-Learning per consentire anche agli adulti residenti in zone decentrate di partecipare alla formazione. I corsisti possono scegliere liberamente la tempistica con cui consultare il materiale didattico e svolgere tutte le attività compatibilmente con le proprie esigenze lavorative. Gli esercizi vengono erogati con cadenza periodica, un tutor li corregge e cura il necessario feedback con i corsisti, che ricevono nella propria e-mail la notifica delle correzioni di eventuali suggerimenti. Il docente può interagire con gli studenti attraverso un apposito spazio di comunicazione; ad ogni attività svolta viene attribuito un certo numero di crediti che vengono assegnati al termine di ciascun percorso e che ogni corsista può verificare accedendo ad un report delle attività.

Non si tratta di una pratica assolutamente unica nel panorama nazionale, ma lo è sicuramente nel territorio: il progetto, portato avanti dai docenti Filippo Cammarata e Maria Pia Pineo, è innovativo rispetto a quelli delle altre scuole scuole siciliane e il riconoscimento dato rappresenta un’importante traguardo perché coronamento di un impegno che dura da tempo. I corsi sono stati frequentati negli anni anche dagli stessi docenti dell’Istituto Comprensivo, che ne hanno tratto numerosi vantaggi anche in vista dei nuovi strumenti elettronici e tecnologici di cui è stata dotata la scuola (l’Istituto è stato tra i primi ad utilizzare le lavagne elettroniche, per fare un esempio); inoltre, quest’anno si è iscritta ai corsi anche una prestigiosa scuola di Milano.

Ecco il link per leggere il report “La buona scuola – Sicilia”: http://www.iclercarafriddi.it/jml/attachments/article/1171/EDITATO_LBS_Sicilia_report.pdf