UDINE – E’ risultato essere uno dei migliori in campo nel match tra l’Udinese e il Cesena, valevole per gli ottavi di Coppa Italia Tim, vinto dai friulani 4-2 dopo i tempi supplementari. Stiamo parlando dell’ex Kamarat e Crotone Antonio Mazzotta che, dopo un periodo di appannamento con la maglia del Cesena, sembra aver trovato i giusti meccanismi in un difficile campionato come quello di Serie A. L’esterno palermitano è stato schierato da titolare sulla corsia di sinistra nell’incontro del “Friuli” di Udine contro i bianconeri di Andrea Stramaccioni e Dejan Stankovic. Tanta corsa e soprattutto due preziosi assist che gli hanno permesso di essere il vero protagonista della sua squadra. Il primo suggerimento è stato per la testa dell’attaccante Milan Djuric che aveva sbloccato inizialmente la partita dopo neppure 5’. Ad inizio ripresa, invece, Mazzotta è riuscito a pescare Andrea Succi su una punizione dal limite calibrata perfettamente dallo stesso (rete del momentaneo 2-2). Il Cesena, alla fine, non è riuscito ad oltrepassare il turno di Coppa Italia, ma il numero 3 degli emiliani ha fatto valere la sua indiscutibile qualità che gli ha consentito di raggiungere la A dopo tanta gavetta. Eppure non era cominciata benissimo e come tutti s’attendevano l’avventura di Mazzotta con i bianco-neri di Pierpaolo Bisoli. Scampoli di partita per lui nel debutto dell’Olimpico contro la Lazio. Poi il prestigioso impegno come mezzala nel match contro la Juventus. Adesso una bella risposta per gli scettici. Una prestazione convincente che, senza dubbio, metterà in seria difficoltà le decisioni del tecnico Bisoli per ciò che concerne gli impegni futuri in campionato del Cesena. Ci si attende, magari, un suo impiego più frequente sulla fascia di sinistra. Il giovane esterno classe 1989 non si pone limiti. A maggior ragione nell’affascinante mondo della Serie A.
Giuseppe Varsalona