Monti Sicani: in arrivo fondi per le infrastrutture e la viabilità

PALERMO – Buone notizie dall’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità. Un importante ruolo è stato svolto, dalla Sicilia, in cabina di regia nazionale, organo voluto dal ministro Maurizio Lupi, per stilare il piano degli aeroporti.

Il reinserimento di Catania e Comiso, ottenuto tempo addietro tra gli aeroporti nazionali, che comporta l’onere di importanti costi di gestione a carico dell’Enac, è venuto fuori attraverso una programmazione che ha diviso in due i principali assi regionali. Da una parte Palermo-Trapani, dall’altra Catania-Comiso. Si è dimostrato, numeri alla mano, che Catania e Comiso, in particolare, pur insistendo sulla stessa fetta di territorio, sono assolutamente funzionali al reciproco sviluppo ed alla ottimizzazione del servizio.

Gli altri interventi, nel dettaglio fanno girare numeri, mediamente importanti.

Dalla rimodulazione degli ex fondi Fas, fondi aree sottoutilizzate, ai contratti Cis, recentemente chiusi, per infrastrutture, dal completamento della strada Nord Su, la S.Stefano-Gela, all’anello ferroviario di Palermo.

E ancora la Agrigento-Caltanissetta e lavori specifici finanziati sulla Palermo-Agrigento, strada da mettere in sicurezza, strada che sale tristemente alle cronache per i ripetuti, mortali, incidenti.

Utilizzando gli art.133 e 134 della L.388/00, è stato cofinanziato con un intervento pari al 30% di risorse regionali, il piano trasporto merci, recuperando 240 milioni di euro che giacevano al Ministero.

Nessuno li aveva chiesti.

I contratti istituzionali di sviluppo hanno portato invece, grazie all’utilizzo dei fondi delibera Cipe 62, di oltre due miliardi di euro. In particolare, sulla Palermo-Agrigento (importo dei lavori pari a 290 milioni di euro) tra Bolognetta e Lercara, sono previsti ammodernamenti in sede. Rifacimenti cioè di svincoli autostradali ed altre singole situazioni.

Un’azione specifica di recupero è condotta sulla S.Stefano-Gela, che taglia verticalmente il territorio in questione,arrivando allo storico completamento.

Due diversi interventi in materia di infrastrutture ferroviarie, riguardano lanello ferroviario di Palermo,170 milioni euro, sbloccati dopo il parere giunto da Bruxelles in merito agli aiuti di Stato, ed il Cis ferroviario Palermo-Catania-Messina(2.4 miliardi di euro)

L’assessorato inoltre, ha proceduto allo scorrimento della graduatoria per riqualificazione urbana (94 milioni) sull’Asse 6, che metteranno in circolo importanti liquidità di somme. Sono stati giù erogati al comune 50 degli 87 milioni di euro, di fondi comunitari per il completamento dell’annosa vicenda del tram a Palermo.

(Fonte: Siciliainformazioni.it)