Lercara e lo zolfo: domenica 22 settembre una giornata fra storia, musica e degustazioni

LERCARA FRIDDI – Si aprirà con il convegno “Lercara porta dello zolfo” e si concluderà con una degustazione di prodotti locali il pomeriggio che Lercara Friddi dedicherà alla sua storia mineraria, in passato unico centro minerario nella provincia di Palermo.

A partire dalle 18, nei locali di villa Rose Gardner appositamente aperta al pubblico per l’occasione, un convegno avrà il compito di sviscerare l’argomento e proporre eventuali soluzioni per la valorizzazione del patrimonio archologico-industriale lercarese. A seguire, un concerto dove verranno proposti i più noti brani dei Beatles e altri pezzi appartenenti al patrimonio musicale mondiale, rivisitati in chiave contemporanea dai sax del maestro Giovanni Miceli, accompagnato dalla voce e dal pianoforte di Alessio Felice e da Loredana La Rosa, artisti tutti lercaresi. Al termine, un carosello di colori, odori e sapori di Sicilia, con una degustazione di prodotti tipici locali.

Lo zolfo di Sicilia è stata una delle più importanti risorse minerarie dell’Isola, oggi non più sfruttata. L’area interessata dai grandi giacimenti è quella centrale dell’isola ed è compresa tra le province i Caltanissetta, Enna e Agrigento. L’area è anche nota i geologi come altopiano gessoso-solfifero. L’area mineraria si estendeva tuttavia anche fino alla provincia di Palermo con il bacino di Lercara Friddi e alla provincia di Catania di cui faceva parte fino al 1928 una parte dell’attuale provincia di Enna; essa è quella nella quale nell’ultimo quarto di millennio si è svolta l’estrazione, la lavorazione e il trasporto dello zolfo. Per un certo periodo ha rappresentato anche la massima zona di produzione a livello mondiale.