Amministrative 2013: curiosità e retroscena nel post-elezioni

f.cacciatoreSANTO STEFANO QUISQUINA – Risultato plebiscitario per il nuovo sindaco di Santo Stefano Quisquina: Francesco Cacciatore ha ottenuto 2280 voti, mentre la sua lista Progetto Comune ha raccolto 2602 preferenze.

Si ferma a quota 420 il sindaco uscente Stefano Leto Barone, con 587 preferenze per la sua lista LeAli a Santo Stefano.

Quindici i consiglieri eletti, 10 di maggioranza, provenienti dalla lista a sostegno del sindaco Cacciatore (Massaro Laura Vittoria, Greco Lucchina Enzo Pietro, Di Maggio Rosangela, Infantone Giovanna, Gaetani Liseo Salvatore, Traina Tito Calogero, Messina Massimo Calogero, Camelia Antonino, D’Angelo Domenico, Cardinale Giuseppina), e 5 di minoranza, della lista LeAli a Santo Stefano (Gaetani Maria, Leto Barone Stefano, Leto Claudio, Leto Barone Barbara, Mortellaro Nicola).

In totale 6 donne siederanno tra i banchi del consiglio comunale, 4 in maggioranza e 2 in opposizione. Due sono gli assessori designati, Pippo Mortellaro e Giuseppe Traina, a cui se ne aggiungeranno altri due, nominati dal sindaco.

La più eletta in assoluto è stata Laura Vittoria Massaro (Progetto Comune), con 566 preferenze, mentre per la lista LeAli a Santo Stefano la più eletta è stata Maria Gaetani con 164 voti. I meno eletti: Giuseppe Gaetani Liseo (4 voti – LeAli a Santo Stefano) e Costantino Pullara Tamburello (100 voti – Progetto Comune).

28 anni per la più giovane tra gli eletti, Barbara Leto Barone (LeAli a Santo Stefano), che è alla sua prima esperienza in politica.

Lo spoglio si è svolto in maniera regolare, l’introduzione della doppia preferenza non ha creato particolari disguidi, mentre la scomparsa dell’effetto trascinamento ha fatto registrare un maggior numero di preferenze per la lista rispetto al candidato sindaco in entrambi gli schieramenti. Qualche problema, in alcuni seggi, è stato causato da casi di omonimia: erano presenti in lista, infatti, diversi candidati con cognomi simili, situazione che ha dato luogo a contestazioni da parte dei diretti interessati.

Già dalle prime schede spogliate, è stato evidente lo stacco tra i due candidati, che man mano si allungava sempre più: già intorno alle 19.00, quando lo spoglio era ancora in corso, Santo Stefano Quisquina aveva il suo nuovo sindaco, accolto al suo arrivo presso la scuola elementare da una folla festante, che si è congratulata per l’importante risultato ottenuto.

Ringraziamento di rito in serata, in piazza della Vittoria, dove il neo-sindaco ha ringraziato i propri concittadini per la fiducia riposta nella sua figura e per i numeri che l’hanno proclamato primo cittadino, con un riferimento particolare a chi non è più tra noi, ma continua a vegliare su di lui dal cielo: Francesco Cacciatore ha dedicato infatti la vittoria alla madre, scomparsa da qualche anno, che sarebbe stata orgogliosa di sapere suo figlio primo cittadino.

Entro 10 giorni sarà convocato il primo consiglio comunale dell’era Cacciatore: i consiglieri e il sindaco presteranno giuramento e si metterà in moto la nuova amministrazione, che sarà completata con la nomina di altri due assessori, che si aggiungono a quelli nominati in pectore.

Valentina Maniscalco