Alessandria ricorda il professore Mandalà, padre Ciaravella e la maestra Carmela

ALESSANDRIA DELLA ROCCA – Fine settimana all’insegna della memoria e del ricordo quello trascorso ad Alessandria della Rocca grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale nel promuovere delle cerimonie di intitolazione, di alcuni luoghi comunali, a personaggi che hanno fatto la storia di Alessandria negli ultimi decenni, alessandrini che sono stati in primo piano nella vita sociale del paese e soprattutto culturale.

Al professore Gino Mandalà scrittore, saggista e storico di Alessandria della Rocca, venuto a mancare un anno addietro il 23 maggio del 2012, viene dedicata la sala convegni sita nella nuova palestra comunale che assume perciò il nome di “Sala culturale polivalente Professor Gino Mandalà”. Lo storico alessandrino ha ottenuto numerosi riconoscimenti in tutta la sua carriera letteraria e si è distinto per le continue ed approfondite ricerche storiche, per le conoscenze culturali e per tutto il suo operato concentrato su storia e teologia. Si è dedicato alla stesura di una rubrica di storia antica di Alessandria della Rocca, alla pubblicazione di “storia del folklore e delle tradizioni popolari alessandrine”, si è occupato della religiosità del paese e della fede dei culti religiosi come dimostra l’ opuscolo sul Santuario della Madonna della Rocca. Numerosi i premi letterari vinti e i riconoscimenti ottenuti dalle migliori accademie d’Italia, una su tutte l’Accademia “G.Pitrè” di Palermo, uno dei premi più importanti ricevuti inoltre è il Premio Nazionale Globo d’oro a Roma. L’ultima pubblicazione risale al 2009 “Personaggi illustri di Alessandria della Rocca”, opera presentata il 4 novembre 2009 nel proprio paese.

Alla Maestra Carmela Valenti è stata dedicata la sala mensa della Scuola d’Infanzia “Capuana” , scuola in cui la Maestra ha lavorato per tantissimi anni, dando prova della sua forza e vitalità, del suo amore per i bambini e della voglia di divertirsi lavorando. Il suo non era un lavoro, il suo lavoro era la sua passione, e questo sentimento veniva percepito da tutti coloro che le stavano accanto, ma in particolar modo dai suoi bimbi; tutti desideravano averla come maestra, ma lei era la maestra di tutti. In prima fila nell’educazione degli alunni e nelle organizzazioni delle feste d’asilo, si è impegnata per promuovere il collegamento fra tradizioni popolari alessandrine ed educazione delle nuove generazioni all’amore delle proprie radici; l’allestimento dell’altare di San Giuseppe e la realizzazione del classico banchetto ne è un’esempio. La maestra Carmela, viene ricordata, durante la cerimonia che si è tenuta nella sala a lei intitolata, in presenza di tutti gli alunni della scuola d’infanzia, del marito e dei tre figli, delle autorità scolastiche e dell’amministrazione comunale.

A Padre Ciaravella infine è stato dedicato l’Asilo Nido di Alessandria della Rocca, punto di riferimento per tutti i paesi limitrofi. Un punto di riferimento era d’altronde padre Ciaravella, umile servo di Dio che ha dedicato la sua vita alla beneficenza aiutando il prossimo e in particolar modo i più bisognosi, ma altrettanto particolare, nella sua vita pastorale, è stato il suo approccio paterno con tutti i bambini delle proprie parrocchie. La sua fama di persona umile lo precedeva ovunque andasse,  gli alessandrini in quanto compaesani e i ciancianesi in quanto figli dei suoi insegnamenti pastorali lo ricordano sempre con forte emozione, ognuno con un aneddoto particolare, ognuno con un sorriso. Gli aneddoti raccontati durante la cerimonia d’intitolazione, alla quale hanno preso parte il sindaco di Alessandria Giulio Luigi Mulè, il sindaco di Cianciana Salvatore Sanzeri e i familiari del prete ricordato, sono stati molteplici, ma di particolare suggestione è stato il racconto di una malattia avuta da bambino che sarebbe stata sconfitta per intercessione della Madonna della Rocca, alla quale la madre del futuro prete Ciaravella si sarebbe affidata.

L’amministrazione comunale, grazie ad una proposta del consigliere Giovanni Comparetto e all’impegno dell’assessore alla cultura Vincenzo Greco nonché ai membri della Consulta delle Donne, hanno dato l’opportunità ai cittadini di Alessandria di ricordare personaggi che nel corso della loro vita sono stati amati da tutti i concittadini. La partecipazione alle cerimonie di intitolazione inoltre è stata estesa all’associazione musicale “Luigi Ingo” e alla corale “Cantores Dei” che hanno accompagnato alcuni momenti particolari degli eventi con brani musicali.