CASTELTERMINI – Sarà una lezione speciale, quella a cui assisteranno gli studenti casteltermini il 20 aprile prossimo al liceo scientifico M. Teresa di Calcutta, diretto dal preside GianBattista Salamone. A “tenerla” il parroco di Brancaccio, che sarà beato il 25 maggio prossimo.
“PrimaVerAntimafia 5″, fanno sapere gli organizzatori, quest’anno si caratterizzerà per l’interattività multimediale. Ci serviremo di uno schermo gigante per ‘presentare’ ai ragazzi il prete dagli occhi dolci. Non si può svelare altro”.
La manifestazione ha attribuito il premio “3P”, istituito quest’anno, al chitarrista agrigentino Francesco Buzzurro, per l’impegno pro legalità, dimostrato con la composizione della colonna sonora del film “Io ricordo”.
Alla manifestazione non mancherà il tradizionale dibattito, che vedrà quali protagonisti i 400 studenti, che saranno presenti. Protagonisti della PrimaVerAntimafia sono infatti gli studenti, che già da un mese si industriano nella preparazione della manifestazione.
A disposizione delle loro domande ci saranno ospiti d’eccezione: Monsignore Melchiorre Vutera, della diocesi di Agrigento, il giornalista Franco Castaldo, direttore di Grandangolo, il pm della DDA di Palermo Paolo Guido,titolare dell’inchiesta sulla cattura di Matteo Messina Denaro, il pm Fernando Asaro, della DDA di Caltanissetta e a suo tempo coordinatore delle indagini per l’arresto del boss Falsone.
A organizzare la manifestazione un team di studenti, coordinati dalla giornalista Maristella Panepinto. Si tratta di Angelo Buscaglia, Valeria Lo Cicero, Antonella Panepinto e Federica Vattano. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Casteltermini, diretta dal sindaco Nuccio Sapia e con le scuole del centro montano.
“Abbiamo organizzato la manifestazione, dice lo staff, in linea con l’austerity. Tutto o quasi a costo zero. Ringraziamo uno sponsor privato e la buona volontà di decine di persone, che stanno collaborando, a titolo gratuito, affinchè la manifestazione si svolga nel migliore dei modi”.
