SAN BIAGIO PLATANI – Entrano nel vivo i riti della settimana Santa a San Biagio Platani, quest’anno un pò sottotono per la mancata realizzazione dei famosi Archi di Pasqua.
Mancata realizzazione che però non incide sull’aspetto religioso e sugli eventi che ci apprestiamo a vivere. Ricordiamo infatti, che non verranno addobbate le parti di viale di competenza delle due confraternite, ma soltanto i due Archi centrali, fulcro dell’intera tradizione ormai famosa in tutto il mondo.
Archiviata la domenica delle Palme, con la classica processione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, il prossimo evento, il più suggestivo della Settimana, è il venerdì Santo, con la Passione di Cristo, e con passaggio sotto gli Archi vestiti a lutto. Qui troviamo il primo significato religioso e storico degli Archi. Il venerdì, giorno di passione e di lutto, nessun addobbo deve essere presente.
Si prosegue la sera del venerdì, con la suggestiva processione della deposizione.
La domenica di Pasqua si arriva al culmine, con due processioni gestite dalle due confraternite, I “Madunnara” e i “Signurara” che confluiranno da due opposte direzioni del viale principale, sotto la chiesa Madre, in quella parte sacra delimitata dai due Archi. Ed ecco il momento del passaggio, l’annuncio dell’angelo alla Madonna, l’incontro di Cristo Risorto e della Madonna, gli Archi pieni di addobbi a manifestare il lieto evento.
Tutto pronto dunque per le due confraternite, rinnovate quest’anno, per far rivivere ancora una volta una tradizione che dura ormai da più di tre secoli.
