Settimana Santa: a Cianciana rappresentazione vivente della Passione di Cristo

locandina_ciancianaCIANCIANA – A Cianciana si aspetta la Santa Pasqua rivivendo gli episodi legati agli ultimi giorni di vita di Cristo e alla sua resurrezione. Da anni, infatti, l’Associazione Settimana Santa ripropone una suggestiva rappresentazione vivente della passione di Gesù, divenuta ormai un appuntamento imperdibile dell’entroterra sicano.

Nata nel 1994, l’Associazione ciancianese ha voluto riprendere e valorizzare un’antica tradizione, nata intorno al 1870, che voleva la rappresentazione del “Mortorio dell’Orioles”, un’opera in versi, rigorosamente in un ambiente chiuso. Col tempo ci si è resi conto dei limiti che l’ambiente chiuso comportava, e si è deciso, nel 1968, di rappresentarla all’aperto, trasformando le vie cittadine nei luoghi della vita e della passione di Cristo, rendendo così Cianciana, idealmente , la Gerusalemme di duemila anni fa.

Ogni anno circa 200 persone sono coinvolte nella realizzazione di questo evento, molto articolato sia per l’organizzazione che per l’aspetto drammaturgico. I preparativi hanno inizio molti mesi prima, e la rappresentazione non è che il momento culminante, la punta di un iceberg che nasconde, però, tanto lavoro e tanta partecipazione dell’intera comunità ciancianese.

Le celebrazioni per la Settimana Santa hanno inizio il 22 marzo, il Venerdì dell’Addolorata, con la Santa Messa e la Via Matris. La Domenica delle Palme viene ricordata l’entrata di Gesù a Gerusalemme con i personaggi in costume, che hanno sfilato dalla villa comunale fino alla Piazza Orologio, dove si è tenuta la benedizione degli ulivi.

Si continua il Giovedì Santo, con la Messa in Coena Domini e il rito della lavanda dei piedi, in ricordo dell’ultima cena di Gesù, ed è proprio in questa giornata che la rappresentazione entra nel vivo. Subito dopo l’adorazione eucaristica, infatti, vengono rivissuti, per le vie del paese, gli ultimi momenti della vita di Cristo: l’ultima cena, il tradimento di Giuda, la cattura di Cristo al Getsemani, il processo di Gesù al Sinedrio e la condanna, per concludere con la processione per visitare  i sepolcri, allestiti nelle varie chiese, con l’Ecce Homo.

Ma i momenti suggestivi non si esauriscono il Giovedì Santo: anzi, se possibile, divengono ancora più toccanti il Venerdì Santo, con la via Crucis verso il Calvario, quando vengono rievocate tutte le stazioni, gli incontri con Maria, con il Cireneo  e con la Veronica,fino alla crocifissione, in una Cianciana piena di legionari romani, tuniche e croci che ci portano indietro nel tempo, nella Palestina di duemila anni fa.

Le celebrazioni per la Settimana Santa continuano anche nel pomeriggio di Venerdì, con la deposizione del corpo dalla croce e la processione dell’urna per le vie del paese. Sabato sarà una giornata dedicata alla contemplazione e alla preghiera, con la visita a Gesù morto, mentre alle 22.30 si terrà la Veglia Pasquale e la Resurrezione.

La Domenica di Pasqua, subito dopo la Messa in Resurretio Domini, si terrà l’incontro di Gesù Risorto con Maria SS.ma.

Valentina Maniscalco