
CASTELTERMINI – Già nel Novembre scorso gli autisti della ditta di autotrasporti Cuffaro di Casteltermini avevano decretato lo stop per alcuni giorni dei mezzi. Da molti mesi infatti conducevano gli autobus senza remunerazione alcuna. Rassicurati dalla ditta, che aspettava i finanziamenti dalla Regione, avevano deciso di continuare a garantire questo prezioso servizio ai tanti pendolari che ogni giorno muovono da Sant’Angelo Muxaro-San Biagio Platani- Casteltermini-Comitini verso Agrigento e Palermo. “Adesso sono trascorsi ben dieci mesi, i finanziamenti dalla Regione sono arrivati, ma degli stipendi nemmeno l’ombra” raccontano gli autisti.
Cosi, mossi dall’esasperazione, in segno di protesta, da giorni i dipendenti della ditta hanno deciso di lasciare le proprie case e di occupare a tempo pieno il capannone dove sono posteggiati i mezzi. Dormono sugli autobus, o addirittura nei portabagagli degli stessi. L’aria che si respira all’interno del capannone è disperante. I volti dei tanti padri di famiglia sono distrutti. Si tocca con mano la reale crisi di questo momento storico.
Tutte le tratte tornano così ad essere paralizzate. Bloccati i numerosi studenti che frequentano le scuole dell’Agrigentino, nonché gli universitari e lavoratori fuori sede.
Gli autisti in sciopero hanno già dato comunicazione alle autorità competenti, al loro sindacato e hanno informato anche i Sindaci dei comuni coinvolti, nella speranza di una svolta da parte della ditta.