CAMMARATA & SAN GIOVANNI GEMINI – Aule deserte e scioperi fuori dagli istituti scolastici nella giornata di venerdì 13 ottobre 2017. Si tratta della protesta nazionale contro l’alternanza scuola/lavoro e la legge 107 approvata il 16/07/2015 in merito alla “Buona Scuola”. A farsi sentire, così come in tante altre piazze in giro per l’Italia, sono stati anche gli studenti del Liceo Scientifico e dell’IPIA Archimede di Cammarata e San Giovanni Gemini. I ragazzi hanno aderito allo sciopero, disertando così le lezioni e dando vita a diverse manifestazioni fino a tarda mattinata.
Gli studenti – si legge nel comunicato – chiedono che vengano rispettati i loro diritti in relazione all’alternanza scuola/lavoro e che vengano altresì riviste e/o applicate in maniera opportuna le modalità di esecuzione. “Noi studenti – spiegano a gran voce – contestiamo da due anni, ovvero dall’approvazione e dall’entrata in vigore della legge 107, la scarsa inerenza fra il percorso scolastico con quello lavorativo. Vogliamo più libertà di scelta in merito al percorso dell’alternanza e chiediamo, inoltre, che questi siano realmente formativi e che non siano solamente una perdita di tempo guardando al nostro futuro”.
Nelle grandi piazze d’Italia ma anche nei piccoli comuni “Sicani” è montata la protesta considerando alcuni numeri: il 57% dei ragazzi è costretto a seguire dei percorsi di alternanza scuola/lavoro non attinenti al proprio percorso di studio, mentre il 40% degli studenti ha denunciato una violazione dei diritti sul luogo di lavoro. La voglia dei giovani, in conclusione, è quella di poter decidere autonomamente sul proprio percorso di alternanza e di poterlo svolgere nel pieno rispetto delle regole. Al Liceo Scientifico di Cammarata lo sciopero è proseguito per l’intero orario mattutino. È stato infine esposto uno striscione di protesta con scritto: “L’istruzione non è una merce. La scuola non è un’azienda”.
